News


SALUTE. GRUPPO MISTO: PIANO EMERGENZA AL PALO, SITUAZIONE CRITICA

03.05.2022
16:35
(ACON) Trieste, 3 mag - I consiglieri del Gruppo Misto tornano, con un comunicato, sul tema dell'emergenza-urgenza in sanità.

I consiglieri sono convinti che il sistema regionale dell'emergenza-urgenza mostri da tempo delle criticità, e non solo per l'eccessiva lunghezza dei tempi di soccorso, ma anche nella fase ospedaliera della rete di emergenza che registrerebbe lunghi tempi di attesa e affollamento dei Pronto Soccorso. Inoltre, ricordano che già con la Giunta Serracchiani ci sarebbe stato un depauperamento dei servizi di emergenza in tutta la regione e in particolare nelle aree montane.

Il Piano regionale emergenza-urgenza (Peu), che sempre secondo il Gruppo Misto già non brillava per efficacia delle azioni indicate, sarebbe ormai anche datato, essendo stato approvato sette anni fa. Ci sarebbe invece estremo bisogno di un nuovo Peu che revisioni il sistema mettendo mano a tutto quello che oggettivamente non funziona.

Ma oggi, riprendono i consiglieri, si viene a sapere dai giornali che la presentazione del Piano è slittata al 31 ottobre, nonostante l'assessore Riccardi avesse sottolineato già nel maggio 2021 che il Peu è al primo posto fra le azioni da attuare.

Per questo uno dei componenti del Misto l'altra settimana aveva presentato una mozione in Consiglio Regionale per impegnare la Giunta a fare qualcosa di concreto su questo tema, che impatta pesantemente sulla salute e sicurezza dei cittadini. Il consigliere aveva il sospetto che il Peu si fosse arenato e, convinto che la progettazione non sia proprio la materia prediletta di questa amministrazione, aveva voluto indicare delle direttrici su cui fondare il nuovo Piano: l'assetto dipartimentale, le centrali operative su base provinciale, il rafforzamento della dotazione di personale, il ruolo integrativo e non sostitutivo del volontariato, l'appropriato utilizzo dell'elisoccorso, il ripristino dei presidi di soccorso in ambito montano... Una serie di indicazioni più stringenti rispetto alle consuete mozioni, al fine di dare un contributo per superare l'impasse programmatoria.

La maggioranza aveva votato compattamente contro questa mozione, forse - sostengono ancora i consiglieri del Misto - senza coglierne appieno i contenuti e per fare quadrato a difesa dell'assessore alla Salute. E il Gruppo si dice stupito dalla pazienza e dalla perseveranza delle forze politiche di Maggioranza nell'accordare tanto credito ad un assessore sotto il cui governo sarebbero ferme intere aree della sanità: il Peu, la rete oncologica, le liste di attesa.

I consiglieri ritengono infine imbarazzante che ora si chiami a scusante non solo il Covid ma addirittura la tempesta Vaia, quasi che gli alberi spazzati via dal vento fossero corresponsabili dei ritardi di pianificazione. ACON/COM/fa



Due dei componenti del Gruppo Misto sui banchi del Consiglio regionale