AGRICOLTURA. FORZA ITALIA: INTENSIFICARE MISURE CONTRO PESTE SUINA
(ACON) Trieste, 5 mag - A Roma si è registrato il primo caso di
peste suina africana (Psa) fuori dalla zona sinora colpita
(Liguria e Piemonte): ciò testimonia la rapida diffusione della
malattia virale che colpisce maiali e cinghiali. Secondo il
gruppo di Forza Italia, come si legge in una nota, si tratta di
un fatto allarmante, perché potenzialmente la diffusione potrebbe
estendersi anche al Fvg e ai suoi allevamenti di suini, e ciò
sarebbe disastroso per l'economia del settore.
Il gruppo consiliare forzista ricorda che da anni segue
l'evolversi della diffusione della Psa (anche presentando
interrogazioni in merito) e osserva che la Regione, come ha
spiegato nei dettagli l'assessorato alle Risorse agroalimentari
nei mesi scorsi, è pronta a contenere la diffusione della Psa con
un piano di intervento, ma resta fondamentale, in questa fase,
che tutte le parti in causa tengano alta la guardia.
Essenziali, secondo il gruppo forzista, restano le segnalazioni
di ritrovamenti di eventuali carcasse di cinghiali, primi
portatori della malattia, animali che si sono diffusi in maniera
esponenziale anche nel nostro territorio. Nella nota si segnala
che non sono mancate le risorse nazionali e regionali per
interventi di contenimento attraverso l'installazione di reti e
interventi di biosicurezza negli stabilimenti, così come esiste
un piano di sorveglianza e prevenzione, ma fondamentale, sempre
secondo i consiglieri azzurri, resta la formazione e l'attenzione
degli allevatori sulla diffusione della malattia e la gestione
delle popolazioni di cinghiali, evitando inoltre la diffusione di
rifiuti alimentari, soprattutto se di dubbia origine.
Il gruppo forzista ne trae la conclusione che appare utile
intensificare tutte le misure predisposte dalla Regione, dai
controlli alle campagne di informazione per la prevenzione della
malattia, per evitare che possa nascere un'emergenza che
metterebbe in seria difficoltà gli allevamenti di suini del Fvg.
ACON/COM/fa