SALUTE. M5S: POLIMENI IN ARCS CONFERMEREBBE CORTOCIRCUITO SISTEMA
(ACON) Trieste, 5 mag - Il gruppo consiliare regionale del
Movimento Cinque Stelle è decisamente scettico sull'ipotesi di
trasferimento di Joseph Polimeni dall'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale (Asfo) all'Azienda regionale di coordinamento per la
salute (Arcs) e, in una nota, si dice convinto che portare un
direttore generale, che sarebbe reduce da un fallimento
gestionale, dall'Azienda sanitaria più piccola del Friuli Venezia
Giulia a quella chiamata a coordinare tutto il sistema,
equivarrebbe a un cortocircuito.
I consiglieri pentastellati sostengono che quanto accaduto nel
Pordenonese in questi mesi avrebbe evidenziato la difficoltà di
Polimeni in termini di capacità di mediare. E si stupiscono che
l'assessore alla Salute intenda portarlo al vertice dell'Azienda
che, più di altre - sempre nella loro analisi - ha nella
mediazione tra le diverse parti del sistema la propria
caratteristica principale.
Si tratta di una scelta, continua il gruppo M5S, che sarebbe
nociva per la stessa Arcs, in quanto vigila sul raggiungimento
dei target delle Aziende sanitarie, che Polimeni non sarebbe
stato in grado di garantire in Asfo, e un ruolo fondamentale di
mediazione e coordinamento delle reti cliniche, lavorando per
mettere d'accordo i professionisti e gli specialisti in Fvg, che
hanno protocolli e approcci spesso diversi. Senza dimenticare -
si legge ancora nella nota - la competenza tecnica di Arcs sui
pareri di programmazione sanitaria, ovvero su come si organizzano
i modelli dei servizi e delle Aziende sanitarie.
L'attuazione stessa della riforma sanitaria, dal Piano per
l'emergenza urgenza agli investimenti su tecnologia e personale,
oltre alla concretizzazione del Pnrr nella sanità regionale,
finirebbe in questo modo - concludono i pentastellati - in capo a
un manager che, nel Friuli Occidentale, ha messo tutti d'accordo
nel bocciare il suo operato. Una scelta che confermerebbe, sempre
secondo il M5S, l'ormai conclamata deriva nel governo della
sanità regionale.
ACON/COM/fa