SICUREZZA INTEGRATA. SÌ V COMM A PROGRAMMA 2022 CON OLTRE 6 MLN EURO
(ACON) Trieste, 5 mag - La V Commissione consiliare ha espresso
parere favorevole a maggioranza alla delibera 562/2022 con cui la
Giunta regionale assegna risorse finanziarie pari a 6 milioni e
105mila euro per l'attuazione del Programma per le politiche di
sicurezza integrata 2022, in attuazione della legge regionale
5/2021 inerente quell'insieme di interventi assicurati dallo
Stato, dalla Regione e dagli enti locali per concorrere alla
promozione e all'attuazione di un sistema unitario di sicurezza
per il benessere del territorio e delle sue comunità.
Le disposizioni sono rivolte ai Comuni, singoli o associati,
dotati di un corpo di polizia locale (stanziamento totale di 2,6
mln di euro); agli organi decentrati dello Stato e agli enti
locali, intervenendo nell'ambito dei patti locali per
l'attuazione della sicurezza urbana integrata (1,3 mln di euro
erogati); ai Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti
nell'ambito della collaborazione con soggetti addetti alla
sicurezza sussidiaria (1 mln di euro); ai servizi di polizia
locale dei Comuni 405mila euro per le spese correnti e a quelli
con almeno cinque operatori 800mila euro per la realizzazione e
l'adeguamento strutturale delle sedi e delle sale operative.
Manca una sezione dedicata ai contributi ai privati - è stato
spiegato dalla Giunta - perché è un fondo gestito a parte, ma
anche perché si devono ancora esaurire le risorse già assegnate.
Inoltre, in alcune zone del territorio la sensibilità alla
necessità di interventi di prevenzione e di sicurezza è meno
sentita rispetto ad altre e questo sta portando a ragionare sulla
necessità di riesaminare la Lr 5/2021.
Diversi i dati inseriti nella presentazione del Programma in
merito all'andamento dei reati commessi in Italia e, in
particolare, in Fvg nel 2021. Tra questi, il documento evidenzia
un incremento generale soprattutto delle truffe e frodi
informatiche (7.999 rispetto alle 6.470 del 2020) specie a
discapito delle fasce più deboli della popolazione. Attraverso il
Programma regionale di finanziamento in materia di politiche di
sicurezza 2022, la Regione ha dato continuità con cadenza
biennale all'incentivazione dei progetti proposti dagli enti
locali per la prevenzione della diffusione di fenomeni illeciti e
di devianza sociale. Per l'anno in corso, è prevista la
conclusione delle iniziative finanziate nel 2019 con relativa
valutazione dell'esito delle attività, nonché l'avvio di nuovi
progetti.
In aumento risultano anche i reati di violenza sessuale (159 in
tutto, rispetto ai 136 del 2020) con un'evidenza nelle ex
province di Trieste (71 contro 55) e Pordenone (28 contro 19) e
Udine pressoché stabile (38 contro 34), mentre in lieve calo in
quella di Gorizia (22 contro 28), dunque unico territorio in
controtendenza.
Tra i punti poi sottolineati dagli interventi dei consiglieri, le
disposizioni inserite per le guardie particolari giurate, i
contributi agli organi dello Stato per i controlli telematici
alle frontiere, non sottovalutare le infiltrazioni mafiose in
ambito commerciale e nel campo degli investimenti immobiliari, il
sostegno ai privai per contrastare i furti nelle abitazioni, le
funzioni degli steward urbani, dare attenzione ai gruppi
volontari e di vicinato.
ACON/RCM-fc