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VIABILITÀ. M5S: VICENDA VARIANTE LATISANA SIA LEZIONE PER RFI E CDX

11.05.2022
10:48
(ACON) Trieste, 11 mag - La vicenda della variante di Latisana serva da lezione, a Rete ferroviaria italiana (Rfi) e alla politica in generale. Lo spera il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle dopo l'incontro tra Regione, Comune di Latisana e vertici di Rfi.

La speranza dei pentastellati è che Rfi capisca una volta per tutte che per progetti di questo tipo occorre partire dal basso e adottare la massima trasparenza su dati e obiettivi da raggiungere, senza nascondere nulla. Cosa che invece continua a fare con un'analisi costi-benefici scritta da quasi un anno, ma mai resa pubblica, attraverso cui è stata finanziata parte dell'opera e che ora va riscritta.

La decisione presa da Rfi, resa pubblica dal Gruppo del M5S già 4 mesi fa, risale alla scorsa estate, ben prima che si insediasse la nuova amministrazione comunale di Latisana e messa nero su bianco negli atti presentati al ministero in gennaio. Ma se lo dice il M5S è populismo e strumentalizzazione - sottolineano i diretti interessati -, quando lo affermano Giunta e Maggioranza, che non se ne erano accorti, è un grande risultato per il territorio.

Nella loro nota, i consiglieri asseriscono che quanto successo a Latisana dimostra che un territorio non solo ha il diritto di essere ascoltato, ma ha il dovere di partecipare nelle scelte. Sperano quindi che tutto questo serva da lezione anche al Centrodestra, dopo avere tacciato altre forze politiche di essere i movimenti del no, quando puntano a far valere in tutte le sedi questi principi, per poi comportarsi esattamente nello stesso modo, seppure con qualche decina di anni di ritardo.

Il loro unico rammarico rimangono i milioni di euro persi per la progettazione di un'opera che, come spesso accade nella nostra regione, non verrà mai realizzata e si chiedono chi pagerà. Appare tuttora strano che, nonostante gli inviti e le rassicurazioni sulla sua presenza, ancora non si sia visto il commissario Macello in Friuli Venezia Giulia: pertanto ne chiederanno formale audizione in IV Commissione consiliare, visto che adesso con l'accantonamento definitivo di una delle varianti principali per la velocizzazione della tratta Venezia-Trieste, che avrebbe fatto guadagnare 50 secondi ai treni, va ripensata tutta l'opera, ma soprattutto vanno evitati gli errori commessi in passato.

Oggi - è la conclusione dei consiglieri del M5S - assistiamo a quello che assisteremo nel goriziano fra pochi mesi con la variante Ronchi-Aurisina, già bocciata due volte e che, non essendo partita dal basso, verrà bocciata per la terza volta. ACON/COM/rcm



I consiglieri regionali del M5S