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LAVORO. GRUPPO M5S: INSERIMENTO RIFUGIATI, NO A DISCRIMINAZIONI

11.05.2022
15:04
(ACON) Trieste, 11 mag - L'accordo firmato a livello nazionale tra l'Associazione nazionale delle Agenzie per il lavoro (Assolavoro) e i sindacati di categoria Nidil Cgil, Felsa Cisl e UilTemp apre la strada all'accoglienza e all'inclusione e inserimento sociale e lavorativo di tutti i rifugiati. E questo, secondo il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, non deve generare la tentazione di interventi discriminatori. Lo sottolinea una nota del movimento politico. Si tratta di un documento che garantisce l'universalità degli interventi, in modo da evitare discriminazioni che i consiglieri pentastellati sostengono di avere già avuto modo di riscontrare in Friuli Venezia Giulia. L'obiettivo dell'accordo è infatti attivare percorsi formativi per facilitare l'inserimento lavorativo dei rifugiati e fornire loro un sostegno immediato, anche attraverso il supporto ai lavoratori che adottano iniziative di accoglienza nei loro confronti. Nel disegno di legge Omnibus, in corso di esame nelle varie Commissioni consiliari - conclude la nota del Gruppo - la tendenza pare quella di garantire forme di sostegno ai rifugiati provenienti dall'Ucraina per l'accesso ai servizi educativi per la prima infanzia. Un tale intervento è ritenuto dai pentastellati certamente apprezzabile per l'estensione della platea dei beneficiari ad una categoria di persone in condizioni di fragilità e di vulnerabilità e caratterizzata dalla presenza di un alto numero di minori inseriti in nuclei familiari monogenitoriali, ma pur sempre verrebbero introdotte in tal modo disparità di trattamento - sostengono ancora i consiglieri M5S - nei confronti di nuclei familiari ugualmente meritevoli di protezione internazionale (i rifugiati e i titolari di protezione sussidiaria), accolti nella nostra regione e ai quali si dovrebbero pure assicurare strumenti adeguati di inclusione sociale. ACON/COM/fa



I banchi del M5S in Consiglio regionale