TRASPORTI. OK IV COMM A DDL INTERMODALITÀ, APRIPISTA A LIVELLO EUROPEO
(ACON) Trieste, 16 mag - Una norma apripista a livello europeo,
volta a consolidare il sostegno pubblico nei confronti delle
modalità di trasporto a corto raggio alternative alla strada,
spostando le merci dalla gomma al ferro e all'acqua. Due le
tipologie di servizi intermodali ammissibili a contributo che
interessano i principali nodi logistici del Friuli Venezia
Giulia: quelli ferroviari, definiti shuttle infra regionali, e
quelli legati al trasporto costiero infra portuale.
Questi gli obiettivi e le principali innovazioni introdotte dal
disegno di legge 164 di ispirazione giuntale, incentrato sulle
disposizioni in materia di intermodalità, sul quale la IV
Commissione consiliare ha espresso parere favorevole a
maggioranza (nessun voto negativo, astenuta l'Opposizione). Un
documento che sarà presto sottoposto all'attenzione
dell'Assemblea legislativa regionale, circostanza in cui un
esponente della Lega prenderà la parola come unico relatore in
rappresentanza della Maggioranza.
Il provvedimento prevede alcune modifiche inerenti al cambiamento
dei riferimenti normativi comunitari (non più attinenti al Libro
Bianco, ma alla Strategia europea per una modalità sostenibile e
intelligente) e all'abrogazione di norme incompatibili.
Illustrati dalla Giunta attraverso il vertice della direzione
regionale a Infrastrutture e Territorio, i 4 articoli approvati
in via preliminare dall'Esecutivo e presentati alla Presidenza
del Consiglio il 26 aprile, sono stati definiti l'aggiornamento
di una norma del 2017 in base a quanto concordato a livello
europeo dopo un'interlocuzione iniziata nel marzo 2021.
È stato altresì evidenziato il lavoro svolto dagli Uffici
regionali, attraverso un delicato confronto in sede comunitaria
per far diventare strutturale qualcosa che prima non esisteva e
che ora consentirà di togliere dalle strade una quantità enorme
di camion, garantendo un minore inquinamento e una maggiore
sicurezza. La Giunta ha quindi espresso profondo orgoglio,
giacché la norma ha già suscitato l'interesse di altri Paesi
dell'Ue che intendono replicarla.
La Regione Fvg continuerà a mettere a bilancio cifre
considerevoli (2 milioni e mezzo di euro ogni anno per un
triennio, incrementabili in base alle sempre maggiori richieste),
affrontando così anche il rincaro del costo dei carburanti,
grazie a una strategia pensata in anticipo e ora rivelatasi
all'avanguardia. Seguirà un regolamento, già in fase di
elaborazione, che troverà nuovamente spazio in sede di
Commissione.
Il ddl 164 Intermodalità, definito come un necessario
aggiornamento normativo, prevede forme di contributo che
riguardano due categorie principali di fruitori: i servizi di
trasporto ferroviario intermodale in partenza e/o in arrivo dai
nodi logistici e portuali del territorio regionale sulle
direttrici di transito nazionale e internazionale (da e per i
porti di Trieste e Monfalcone, seguiti dai due interporti di
Cervignano e Pordenone), nonché i nuovi servizi marittimi per il
trasporto combinato delle merci in arrivo e/o in partenza dai
porti siti regionali.
Viene inoltre distinto tra servizio di shuttle infra-regionale
(shuttle ferroviario) e servizio costiero infra-portuale, mentre
i beneficiari ammissibili sono gli operatori del trasporto
multimodale (Multimodal Transport Operator, ossia Mto) registrati
nell'Ue e, nello specifico, le imprese logistiche private o
pubbliche che combinano una tratta ferroviaria con una stradale
e/o marittima a corto raggio.
I tre obiettivi principali individuati dalla Regione Fvg sono
quelli di promuovere e sostenere ulteriormente i servizi di
trasporto intermodale, al fine di decongestionare le strade e
trasferire il traffico pesante verso modalità più sostenibili; di
ridurre il sostegno ai servizi di trasporto intermodale sui
collegamenti caratterizzati da medie e lunghe distanze tra il Fvg
e le destinazioni nazionali o internazionali; di razionalizzare
l'attuale sistema di incentivi regionali mediante un unico
intervento consolidato e un unico tipo di beneficiari, gli Mto.
ACON/DB-fc