SALUTE. PROG FVG/AR: MOZIONE CENSURA, NO A PROCESSI E ACCUSE PERSONALI
(ACON) Trieste, 24 mag - Un'assoluzione convinta per
l'assessore alla Sanità e la sua struttura, per quello che è
stato un vero e proprio processo politico caratterizzato anche su
un piano personale. Queste le motivazioni alla base della
dichiarazione di bocciatura alla mozione di censura contro il
vicegovernatore con delega alla Salute, espresse dal gruppo di
Progetto Fvg per una Regione Speciale/Ar.
Dobbiamo tornare indietro di un paio d'anni, all'inizio della
pandemia - spiegano i consiglieri del gruppo - per ricordare i
momenti difficili che hanno pregiudicato il decollo definitivo di
una riforma sanitaria importante e attesa. Non accettiamo
processi di sorta e cadute sul personale. E soprattutto che non
si prenda atto dell'impegno profuso in tale circostanza
dall'assessore, dal presidente della Regione, dagli uffici e
dall'intero mondo della sanità.
Durante la discussione - si legge ancora nella nota di Progetto
Fvg/Ar - si è sentito parlare di funzionari di seconda linea, di
deficienze nel sistema, criticità e disfunzioni. Queste ultime
innegabilmente fisiologiche, proprie, purtroppo, di ogni sistema
e quindi anche di questo settore, in particolare se posto sotto
pressione da una lunga emergenza. I consiglieri però sottolineano
che il luogo deputato a discuterne è la III Commissione
consiliare e non una mozione, che avrebbe più il sapore di un
attacco fine a se stesso.
ACON/COM/fa