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ENERGIA. SÌ A MOZIONE SU RIDUZIONE CONSUMI SEDI COMPARTO UNICO FVG

25.05.2022
15:05
(ACON) Trieste, 25 mag - Via libera alla predisposizione delle linee guida per un corretto ed efficiente utilizzo dei sistemi di riscaldamento e di raffrescamento, delle apparecchiature d'ufficio e dei sistemi illuminanti, al fine di contribuire ulteriormente alla riduzione dei costi energetici degli edifici che sono sede degli Enti pubblici del Comparto unico regionale (Cur).

L'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia ha infatti approvato a larghissima maggioranza (nessun voto negativo con astensione del solo Partito democratico) la mozione 132, dedicata alla riduzione dei consumi energetici nelle sedi del Cur. Un'istanza inizialmente di ispirazione leghista ma poi, durante i lavori in Aula, capace di convogliare progressivamente anche le firme dei Gruppi di Forza Italia, Progetto Fvg/Ar, FdI e Movimento 5 Stelle.

Il documento è stato illustrato dal primo firmatario che ha parlato di semplice introduzione di buone abitudini, auspicando l'unanimità e invitando i colleghi consiglieri a diventare promotori e ambasciatori in tutta la regione per dare il buon esempio.

Attraverso il provvedimento, in considerazione del fatto che le Pubbliche amministrazioni sono tra i maggiori consumatori di energia in Italia con una spesa annua sostenuta pari a circa 8,9 miliardi di euro, si impegna la Giunta regionale (valutato che il settore pubblico può e deve rappresentare un traino e un esempio nell'attuazione di sane politiche di risparmio energetico) a prevedere anche l'introduzione di specifiche regole d'utilizzo delle apparecchiature e dei corpi illuminanti dell'Amministrazione regionale, anche con specifica previsione di obbligo di spegnimento nei momenti di non utilizzo.

L'espressione di voto è stata manifestata su un testo subemendato su invito del rappresentante della Giunta con deleghe a Patrimonio e Servizi generali che aveva chiesto di eliminare la sezione relativa al codice di comportamento dei dipendenti. Un passaggio ampiamente coperto da alcune iniziative già poste in essere dall'Esecutivo regionale e sostituibile dalla necessità di procedere secondo buon senso e un uso razionale degli strumenti per uno sforzo che dovrà essere rivolto all'esplicita valorizzazione delle buone pratiche, senza più riferimenti a originarie misure incentivanti o premiali.

Nel corso dei lavori, la Presidenza dell'Assemblea legislativa ha ricordato le buone pratiche già applicate dall'Ufficio di Presidenza, attraverso un progetto per la dematerializzazione dei documenti che presto verrà esportato anche durante i lavori dell'Aula.

L'assessore, dal canto suo, ha rimarcato l'impegno messo in pratica da tempo anche attraverso la nomina di un Energy manager, evidenziando al tempo stesso alcune soluzioni virtuose in tema di condizionamento, riscaldamento e fotovoltaico. In tale occasione, è stato anticipato che l'aumento della spesa per l'energia nei palazzi della Regione Fvg per il prossimo anno viene stimato in 2 milioni e mezzo di euro.





Apprezzamenti nei confronti della mozione sono giunti dai consiglieri intervenuti nel corso della discussione e, in particolar modo, da quelli dei Gruppi Misto, M5S, Lega e Fratelli d'Italia. Gli esponenti dem, pur preannunciando all'inizio il loro favore di massima e un impegno orientato verso la dematerializzazione degli atti, sono tuttavia rimasti delusi dalla bocciatura (con parere contrario del primo firmatario) di un emendamento orale orientato ad aggiungere, evitando interventi spot e puntando invece sull'adozione di comportamenti virtuosi, un programma di investimenti volti all'efficientamento energetico degli edifici di proprietà della Regione, anche attraverso la diffusione e la promozione delle energie rinnovabili.

Tra i suggerimenti proposti nel corso del dibattito, quello di quantificare i consumi attraverso un'analisi approfondita e intervenendo con azioni specifiche, magari utilizzando realtà come l'Eco-Management and Audit Scheme (Emas), il Sistema comunitario di ecogestione e audit, o altri certificatori per misurare i comportamenti e offrire suggerimenti preziosi. Anche smart working e riunioni telematiche potrebbero inoltre costituire un'ulteriore soluzione mentre, sul fronte pentastellato, è stato espresso l'auspicio di assumere un impegno personale da parte di tutti i consiglieri. FdI ha chiesto infine di fare attenzione a dove procedere con gli eventuali tagli, evitando di intaccare la sicurezza dei cittadini attraverso una ridotta illuminazione delle strade. ACON/DB-fc



L'intervento della Lega
Lavori in Aula
L'intervento di FdI
Il gruppo ProgettoFvg/Ar