MALGA PROMOSIO. SÌ UNANIME AULA A MOZIONE RIPRISTINO NOME STORICO
(ACON) Trieste, 25 mag - Il nome storico Promosio del
comprensorio della malga della Carnia che oggi invece si chiama
Pramosio (dunque con la vocale "a" invece che la "o"), dopo che
nel 1971 divenne di proprietà della Regione e i cui uffici per
errore modificarono il toponimo originario, sarà ripristinato.
È quanto hanno ottenuto, con una mozione che l'Aula ha accolto
all'unanimità, prima di tutto i consiglieri regionali della Lega
e di tutto il Centrodestra, con l'aggiunta della firma anche del
Gruppo del Patto per l'Autonomia.
La popolazione di Timau - è stato fatto presente in sede di
esposizione della mozione - ha continuato a chiamare la malga
Promôs, forma definita la più corretta anche dalla Società
filologica friulana, nel rispetto della lingua e della tradizione
popolare, oltre che per rispetto ai drammatici fatti di sangue
che segnano la storia del luogo, dall'uccisione della portatrice
Maria Plozner Mentil alla strage nazifascista del 1944, in cui
trovò la morte anche il proprietario, Andrea Brunetti.
Non da meno, la via che porta da Cleulis alla malga è intitolata
ai Martiri di Promosio; la Guida della Carnia di Giovanni
Marinelli, pubblicata nel 1898, presenta dodici citazioni della
malga identificata come Promosio; molti libri, tra cui quello di
Gino Piva, Su per la Carnia, del 1932 e quello di Pio Paschini,
Notizie storiche della Carnia, del 1928, fanno riferimento alla
Forcella e al Passo di Promosio; il volume La Patria era sui
monti di Chino Ermacora, pubblicato nel 1945, dedica un capitolo
proprio alla malga Promosio.
Dalla Giunta regionale è quindi arrivata la disponibilità a
registrare la modifica, sebbene - è stato evidenziato - non
mancheranno delle difficoltà di ordine catastale.
ACON/RCM