AMBIENTE. M5S: CENTRALINE LIVENZA, NESSUNA RISPOSTA SUI DISAGI
(ACON) Trieste, 25 mag - Mancano risposte per lo scempio
ambientale, fluviale e architettonico e per i disagi subiti da
chi subisce vibrazioni e rumori causati dai lavori di
realizzazione delle centraline idroelettriche sul fiume Livenza.
Lo afferma, in una nota, il gruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, dopo le parole dell'assessore Fabio
Scoccimarro a seguito dell'interrogazione discussa oggi in aula.
Il regime delle acque del Livenza ha subito un peggioramento e,
come indicato anche nella lettera inviata dal Movimento
Cittadinanza Attiva per Sacile all'amministrazione regionale lo
scorso 18 maggio - ricorda la nota -, si registra una carenza di
acqua a valle delle centraline, trasformando l'area in una sorta
di fossato, con un danno paesaggistico che si aggiunge ai rumori
e alle vibrazioni che chi vive in quella zona deve sopportare.
La risposta dell'assessore è stata prettamente tecnica ma del
tutto insoddisfacente - conclude il gruppo M5S -. Mentre il
sindaco di Sacile invita i cittadini coinvolti ad adire a vie
legali, in aula abbiamo sentito Scoccimarro parlare di valori
ampiamente rispettati, di situazioni causate dalla siccità e di
rumori che erano peggiori quando causati dalle acque del fiume
rispetto a quelli della turbina. Chissà - concludono i
consiglieri - se avrebbe detto le stesse cose ai cittadini che
questi disagi li vivono quotidianamente.
ACON/COM/fa