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SALUTE. FI: ACCOLTO ODG SU CREAZIONE CASA DEI RISVEGLI IN FVG

27.05.2022
11:30
(ACON) Trieste, 27 mag - Il Gruppo consiliare regionale di Forza Italia ritiene doveroso che si proceda con l'iniziativa, presentata attraverso un oridne del giorno in Aula in occasione dell'approvazione del disegno di legge multisettoriale 165, che impegna la Giunta regionale a valutare le proposte elaborate dall'associazione Amici di Ale Onlus, anche attraverso un confronto con le esperienze già avviate in altre Regioni italiane, per intraprendere un percorso per la creazione di una casa dei risvegli in Friuli Venezia Giulia.

Lo si deve, spiegano i consiglieri forzisti, alla memoria di chi, come Alessandro Pivetta, non c'è più e per offrire un servizio a quanti, come successo a lui, purtroppo vivono in stato vegetativo o di minima coscienza, nonché lo si deve ai loro familiari e a tutti coloro che se ne prendono cura.

Il Gruppo di FI osserva come il tema dei percorsi terapeutici per persone con gravi cerebrolesioni acquisite (Gca) e di riabilitazione degli individui in condizioni a bassa responsività protratta sia da tempo al centro del dibattito pubblico e politico-istituzionale a livello nazionale e regionale, ricordando che si parla di servizi che riguardano la persona in stato vegetativo o di minima coscienza, in quanto destinataria diretta delle cure mediche e delle attività riabilitative, ma che al contempo coinvolgono anche le famiglie, le quali rappresentano un importante sostegno alla persona e un collaboratore indispensabile per il personale medico per la buona riuscita dei percorsi.

I forzisti ricordano anche l'attività dell'associazione Amici di Ale, nata nel 2009 su impulso dei genitori e dagli amici di Alessandro Pivetta, scomparso il 21 gennaio 2020, il cui monologo di ragazzo in stato vegetativo è stato raccolto da un amico ed è diventato un libro, di recente pubblicazione. La Onlus, avvalendosi dell'esperienza e del supporto tecnico-scientifico della Casa dei risvegli Luca De Nigris di Bologna, è impegnata da tempo nell'organizzazione di iniziative e attività per la creazione, anche a Pordenone, di una casa dei risvegli su quel modello.

Simili progettualità sono necessarie: il progetto di Amici di Ale, sul modello bolognese, spiegano i consiglieri, sarebbe in grado di offrire un percorso terapeutico e riabilitativo che può essere avviato nel periodo immediatamente successivo al trauma, per raggiungere il risveglio della persona in coma a seguito di cerebrolesioni acquisite. Inoltre, potrebbe fornire spazi per lo svolgimento dei percorsi terapeutico-riabilitativi che diano la possibilità di ricreare l'ambiente domestico, con il fine duplice di offrire un servizio di accoglienza e assistenza di qualità per la persona in coma e di dare ai familiari l'opportunità di comprendere e imparare a gestire la persona in cura, soprattutto in vista del suo trasferimento nell'abitazione d'origine. ACON/COM/rcm



Il Gruppo di Forza Italia