GIRO D'ITALIA. PRES CR A MARANO: FOTO DI UN FVG CHE VUOLE RIPARTIRE
(ACON) Marano Lagunare (Udine), 27 mag - Una giornata di grande
emozione e di festa: non solo per la città di Marano Lagunare, ma
per l'intero Friuli Venezia Giulia. Una partenza in rosa
abbracciata da tanta gente, comprese famiglie con i bambini al
seguito, che regala come una fotografia l'immagine di una regione
che vuole ripartire con grandi speranze per il futuro,
accogliendo uno straordinario evento sportivo con la consueta
voglia di fare, di esserci e di partecipare.
Lo ha evidenziato, a Marano Lagunare (Udine), la Presidenza del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, rappresentando
l'intera Assemblea legislativa in occasione della partenza dei
corridori impegnati nella 19. tappa del 105. Giro ciclistico
d'Italia, la Marano Lagunare-santuario di Castelmonte da 178
chilometri.
Una cornice straordinaria di colori, biciclette e musica, ha
aggiunto la Presidenza, per un Friuli ormai diventato
protagonista, perché questa frazione consente a tutti di
conoscere una parte eccellente della regione. Gli atleti sono
infatti partiti da una delle lagune più grandi d'Europa e,
transitando attraverso i bellissimi borghi del Medio Friuli e
della zona collinare, hanno puntato verso la città di Cividale,
patrimonio dell'Unesco, per poi attraversare straordinarie valli
con un passaggio anche nella vicina Slovenia e andare a
concludere le loro severe fatiche con la salita per il santuario
dedicato alla Madonna, alla quale molti corregionali sono devoti.
Una tappa che, perciò, rappresenta anche una speranza simbolica
dal punto di vista della ricerca di sviluppo e progresso,
oltreché di pace, proprio in un momento in cui l'umanità è
sicuramente provata dopo tre anni di pandemia e preoccupata per
le tragiche situazioni internazionali che stiamo vivendo.
Il Giro d'Italia, ormai vicino alla conclusione, si è dunque
regalato una giornata di grande passione, prima di attaccare le
Dolomiti davanti agli occhi degli appassionati di 200 Paesi.
Un evento, ha ricordato ancora il vertice del Cr, capace di
coinvolgere oltre 500mila persone lungo il percorso con altri
11-12 milioni di spettatori davanti ai teleschermi. Una vetrina
unica che proietta il territorio verso il domani, raggiungendo il
mondo intero e invitando tutti a conoscere le sue bellezze
storiche, culturali, naturalistiche e ambientali, comprese quelle
enogastronomiche che costituiscono un fiore all'occhiello della
capacità del fare nella quale queste genti del Fvg sono
particolarmente fiere.
La Presidenza del Cr ha anche sottolineato che la Regione Fvg è
partner dell'evento e che, a partire dal 2003, ha investito
grandi risorse su questa fortunata partnership. Già allora si
erano intuite enormi potenzialità, grazie alle capacità di patron
Enzo Cainero, al quale è necessario rendere merito per la
promozione del territorio, grazie a percorsi che riescono a
valorizzare le straordinarie bellezze spesso nascoste di un
Friuli minore e meno conosciuto. Infine, ha rimarcato, rimangono
anche le prospettive garantite da un turismo lento e locale a
vantaggio delle aree interne che, come molti stanno iniziando
ormai a comprendere, costituiscono gli ambiti ideali dove
investire per ricostruire un nuovo modo sociale di stare insieme,
partendo dalle comunità.
ACON/DB