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CONSIGLIO FVG. GIUNTA REGOLAMENTO: VERSO SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

30.05.2022
15:13
(ACON) Trieste, 30 mag - Quasi una trentina di modifiche, alcune delle quali ulteriormente articolate in svariate frammentazioni, andranno presto a soddisfare le esigenze di aggiornamento del regolamento interno del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. In qualche caso si tratta di prassi ormai consolidate, semplicemente da ratificare sul piano formale; in altri, invece, di necessità emerse in corso d'opera ed evidenziate anche attraverso i suggerimenti pervenuti dai Gruppi consiliari. Tutte innovazioni comunque rivolte nella direzione della semplificazione e della manutenzione normativa.

È questo il succo del documento illustrato dalla Segreteria generale nel corso dei lavori della Giunta per il Regolamento, alla presenza della Presidenza dell'Assemblea legislativa e dell'assessore Fvg delegato ai rapporti con il Cr.

Si va da elementi legati alla composizione, alle competenze e alla durata dell'Ufficio di Presidenza (tra le opzioni, quella di eliminare la funzione di deliberare contratti e di affidare incarichi), fino agli obblighi di dichiarazione dei consiglieri e ai poteri di verifica della Giunta delle elezioni. Variazioni attendono anche i criteri per la convocazione delle Commissioni su richiesta di una minoranza qualificata dei componenti, la revisione della disciplina dei relatori durante i lavori d'aula, la codifica dell'elezione di un supplente nella carica vacante di un organo collegiale in caso di sospensione del titolare e le preclusioni in seguito a deliberazioni negative.

Grande attenzione viene altresì dedicata alla procedura sanzionatoria (passo assai articolato e ispirato all'esperienza del Senato), alle dichiarazioni di voto o di astensione dallo stesso, all'introduzione di strumenti a tutela della qualità della legislazione e all'aggiunta di firme agli atti consiliari come pdl, emendamenti, odg e mozioni (entrambe prassi già consolidate). Arriva invece da un'iniziativa di un rappresentante del Gruppo Misto la promozione dell'istituzione di un Registro dei portatori di interesse, a fini di trasparenza e sussidiarietà, con precise indicazioni in merito agli stakeholders più idonei in caso di audizioni (per le quali l'intervento in modalità telematica viene prospettato anche per il periodo post emergenziale), al fine di creare un canale con cui gruppi qualificati possano portare proposte da far entrare nel processo legislativo.

Infine, oltre a una particolare cura rispetto la presentazione degli emendamenti e al loro ordine di votazione, nonché delle mozioni (emendabili solo con il consenso del proponente per evitare stravolgimenti), viene introdotta ex novo la disciplina dell'esame del bilancio consolidato. Specifiche riguardano le interrogazioni a risposta immediata, quelle con risposta in sede di Commissione, le audizioni di soggetti esterni, il bilancio interno, l'accesso alla sede del Cr e la partecipazione efficace e agevole dei cittadini alle attività legislative attraverso lo sviluppo di piattaforme informatiche o altri sistemi di comunicazione.

Di particolare rilievo una proposta di modifica presentata dal Gruppo del Patto per l'Autonomia, secondo punto all'ordine del giorno concernente i rapporti tra Giunta, Cr e Commissione Paritetica, comprese le conseguenti linee di indirizzo per declinare per un rapporto sempre più stretto ed efficace. Un primo punto, tecnico, è già stato recepito nel documento presentato dalla Segreteria generale, gli altri due saranno invece oggetto di valutazione. ACON/DB



La Giunta per il Regolamento riunita nell'aula consiliare
I lavori della Giunta per il Regolamento del Cr Fvg
Illustrazione delle proposte di aggiornamento davanti alla Giunta per il Regolamento