TERREMOTO. PATTO: ARCHIVIO STORICO, ANNUNCI E FONDI MA NESSUNA NOVITÀ
(ACON) Trieste, 30 mag - I componenti del Gruppo del Patto per
l'Autonomia nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
chiedono a quale punto si trovi l'istituzione dell'archivio
storico del terremoto. Lo fanno attraverso un'interrogazione alla
Giunta regionale, a tre anni e mezzo da un'analoga iniziativa che
auspicava aggiornamenti sulla costituzione della struttura
permanente, finalizzata a recuperare e a valorizzare la
documentazione legata al terremoto del 1976 e alle opere di
ricostruzione, assicurandone la consultazione per finalità di
studio e ricerca.
Gli esponenti del Patto, in una nota, affermano anche che della
redazione del progetto di recupero, studio, archiviazione,
conservazione e valorizzazione del materiale si occupano, secondo
quanto stabilito da un accordo di collaborazione, Regione Fvg e
università.
L'intervento prosegue evidenziando come, a sei anni
dall'approvazione dell'istituzione dell'archivio da parte del Cr,
ancora non se ne sappia nulla. Negli ultimi anni, viene
sottolineato, il Consiglio non è stato infatti messo a conoscenza
di eventuali ulteriori progressi nel percorso volto
all'istituzione dell'archivio storico, né si ravvisano notizie in
tal senso disponibili al pubblico: svariate migliaia di euro sono
state impegnate fino al 2020 e poi il capitolo non è stato più
finanziato.
Secondo i consiglieri, delle modalità di sviluppo del progetto
(che permetterebbe anche il pieno riconoscimento dell'esemplarità
del processo di gestione tecnica e amministrativa della
ricostruzione post-sismica del Friuli) si dovrebbe occupare un
apposito comitato, formato da diversi soggetti competenti in
materia di terremoto e ricostruzione, nominati con delibera della
Giunta nel 2019. Nell'interrogazione viene dunque chiesto
all'assessore competente se il comitato si sia riunito e, in
questo caso, quali valutazioni abbia fatto.
Viene altresì fatto notare che, soltanto pochi giorni fa, lo
stesso assessore si è espresso sulla necessità di continuare
l'attività di conservazione e trasmissione delle buone pratiche
amministrative, avviata dai sindaci dei Comuni del terremoto del
1976, integrandole con il recupero di una parte significativa
dell'archivio della ricostruzione, attualmente nelle
disponibilità della Prefettura di Udine. Realtà composta da una
vasta documentazione riferita all'attività svolta dall'allora
commissario straordinario per l'emergenza del terremoto in
Friuli, Giuseppe Zamberletti.
Anche alla luce di queste dichiarazioni, i rappresentanti del
Patto per l'Autonomia chiedono chiarezza sul percorso di
istituzione dell'archivio storico del terremoto e sul
cronoprogramma previsto.
ACON/COM/db