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AMBIENTE. PATTO: OK BOCCIATURA ITALIANA A KRSKO, MA GUARDIA RESTI ALTA

31.05.2022
18:50
(ACON) Trieste, 31 mag - I componenti del Gruppo del Patto per l'Autonomia nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia evidenziano la loro soddisfazione a davanti alla notizia che la commissione italiana per la Valutazione di Impatto ambientale (Via) ha dato parere negativo, nell'ambito della Via transfrontaliera, al prolungamento del ciclo di vita della centrale nucleare slovena di Krsko dal 2023 al 2043.

Gli esponenti del Patto, in una nota, affermano che si tratta di una presa di posizione importante, ma che non mette ancora il punto finale sulla questione. Il pronunciamento, infatti, non ha implicazioni formali per la Slovenia, che continua a ragionare sul possibile raddoppio della centrale.

I consiglieri del Patto ricordano di aver invitato più volte in aula le istituzioni statali e locali ad avviare tutte le azioni necessarie, affinché le centrali nucleari non rappresentino una minaccia per la sicurezza delle comunità. La nota si conclude ricordando che continueranno a monitorare una situazione che, sostengono, rischia di avere conseguenze pesantissime per la regione a causa di molteplici elementi di criticità: dall'elevato rischio sismico, poiché l'impianto si trova su faglie attive, fino alla gestione delle scorie radioattive della centrale, attualmente depositate in una piscina nell'area della centrale. ACON/COM/db



Il Gruppo del Patto per l'Autonomia durante i lavori d'aula