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GEOPOLITICA. PRES CR A TRENTO: EU-LIBIA, DEMOCRAZIA SIA EMANCIPATRICE

04.06.2022
11:11
(ACON) Trento, 4 giu - Il Friuli Venezia Giulia, attraverso il suo Consiglio regionale, era stata una delle prime Regioni italiane ad aderire all'Iniziativa di Nicosia, prendendo parte a un progetto pilota di cooperazione a favore del territorio libico. Denominato Path-Dev e attuato a partire dal 2016 con il sostegno economico del ministero dell'Interno, il percorso ha riguardato la formazione dei giovani libici nel settore della pesca e dell'acquacoltura. Tutto ciò attraverso un'esperienza di autogestione e autorealizzazione rigorosamente dal basso verso l'alto, dando vita a un chiaro esempio di efficace organizzazione tra Comuni per esaltare la capacità di sentirsi parte di una comunità unica attraverso una democrazia emancipatrice.

Lo ha sottolineato la Presidenza dell'Assemblea legislativa Fvg nella sala Falconetto di palazzo Geremia, sede di rappresentanza del Comune di Trento, in occasione del convegno "Rebuild: la Libia a partire dalla dimensione locale".

L'evento ha costituito uno dei tasselli principali del "17° Festival dell'Economia", organizzato dalla Provincia autonoma di Trento insieme al Gruppo editoriale de Il Sole 24 Ore. Un maxi-contenitore incentrato sul tema "Dopo la pandemia - Tra ordine e disordine" che, nell'arco di quattro giorni e oltre 200 incontri, coinvolgerà fino a domani premi Nobel, economisti, la comunità accademica internazionale, ministri e rappresentanti delle Istituzioni, nonché manager e imprenditori affiancati dalle menti più brillanti del mondo scientifico.

Il vertice del Cr Fvg era presente anche in qualità di vicepresidente della Commissione Cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni (Civex) del Comitato europeo delle Regioni (CdR). Due ruoli, ha precisato, indissolubilmente legati alla rappresentatività territoriale e all'espressione del consenso di quelle comunità regionali e locali su cui, sempre di più, si deve fondare l'Unione europea. Un CdR caratterizzato da enormi potenzialità tuttora inespresse, visto che il principio di sussidiarietà (quello secondo cui l'esercizio delle competenze va portato il più vicino possibile ai cittadini) deve essere ancora attuato concretamente.

Riprendendo il titolo del panel, la Presidenza ha quindi aggiunto che la possibilità di ricostruire partendo dalla dimensione locale riconosce la giusta importanza alle realtà dei territori. Il rapporto tra istituzioni centrali (comunitarie, ma anche nazionali) e autorità periferiche è in continua evoluzione, ma troppo spesso sbilanciato a favore del centro. Un esempio recente è costituito dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che vede le Regioni ai margini del processo ideativo con gli enti locali solo limitatamente coinvolti nella sua attuazione, quasi un depauperamento della democrazia rappresentativa.

L'appuntamento, moderato da Roberto Bongiorni (giornalista de Il Sole 24 Ore) e realizzato con il supporto del Centro per la Cooperazione internazionale, ha visto anche la partecipazione dell'assessore provinciale trentino a Enti locali e Cooperazione internazionale e di Tamim Abdul Hafeez Al Na'as, vice segretario generale del Consiglio supremo dell'Amministrazione locale libica, che hanno entrambi evidenziato l'efficacia delle sinergie e le prospettive relazionali sempre più solide tra i due Paesi.

Entrando ulteriormente nel cuore del tema, il presidente del Cr Fvg si è concentrato sull'Iniziativa di Nicosia, stretta relazione politica e pratica allacciata dal CdR con numerose città libiche con il duplice obiettivo di contribuire a migliorare i servizi pubblici in quel Paese e di aiutare le città a integrarsi sempre di più a livello internazionale. Sono stati sostenuti partenariati, mettendo a disposizione le competenze delle regioni dell'Ue in un'ottica di rapporto alla pari e di reciproco vantaggio.

Parte importante del progetto è costituito dalle visite di studio degli esperti nordafricani nelle varie aree europee coinvolte con lo scopo di supportare i settori della pesca e dell'industria di trasformazione in Libia, favorirvi la nascita di piccole e medie imprese e fornire know-how sulle principali tecniche e strategie riguardanti il sistema produttivo. In concreto, sono state sviluppate attività formative specifiche in Fvg per più di 40 funzionari pubblici e operatori economici, pescatori e formatori di scuole professionali delle aree interessate.

L'intervento del presidente dell'Assemblea legislativa ha evidenziato che l'obiettivo del Path-Dev era anche quello di offrire opportunità importanti per le aziende italiane al fine di avviare sinergie per attività connesse alla pesca, fra le quali la cantieristica, la fornitura di attrezzature e servizi e la infrastrutturazione dei porti. Nel 2021 l'Iniziativa di Nicosia è però entrata in una nuova fase che segna il passaggio a un sostegno più strutturale da parte del CdR e sono nate nuove iniziative, volte a sviluppare capacità e competenze di politici e funzionari per promuovere lo sviluppo sociale e istituzionale. Progetti come Rebuild (che si pone in perfetta continuità con il precedente Path-Dev) o Tamsall (dedicato all'approccio multilivello per la governance autoctona) consentiranno la cooperazione tra Ue e Libia anche nei prossimi anni, senza soluzione di continuità.

La Presidenza ha infine rimarcato che il motivo alla base della presenza della Regione Fvg nel partenariato di Rebuild è legato al fatto che rappresenta la compiuta evoluzione del progetto precedente, a seguito del significativo lavoro già intrapreso nel Paese e in ragione dei rapporti istituzionali già consolidati. L'impegno, ha concluso, è quindi in linea con la strategia dell'Ue e con la convinzione che la stessa debba pensare a livello globale e poi agire a livello locale. ACON/DB



Gli intervenuti nella sala Falconetto di palazzo Geremia a Trento
Il convegno sulla Libia inserito tra gli eventi del "17° Festival dell'Economia" di Trento
Trento dipinta di arancione per il "17° Festival dell'Economia"
Pubblico e oratori del convegno "Rebuild: la Libia a partire dalla dimensione locale"