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INFRASTRUTTURE. M5S: TANGENZIALE SUD UD, MINISTERO BACCHETTA REGIONE

04.06.2022
16:46
(ACON) Trieste, 4 giu - I componenti del Gruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia evidenziano come, ormai da anni, stiano sostenendo che la tangenziale Sud di Udine è un progetto vecchio e superato, invitando più volte l'Amministrazione regionale a considerare possibili alternative meno impattanti.

Gli esponenti del M5S, in una nota, affermano che le alternative ci sono e sono previste già da decenni nei piani regolatori dei Comuni. Tuttavia, sostengono, non sono mai state realizzate perché, evidentemente, appaltare un'opera da 150 milioni di euro è considerato più appetibile che non risolvere i problemi dei cittadini.

Secondo gli esponenti pentastellati, dunque, se dal 2013 fossero ascoltate le loro istanze, oggi il traffico pesante non sarebbe più un problema per i Comuni attraversati dalla Ss 13. Invece, si rammaricano, il rischio è quello di essere di nuovo punto e a capo.

I consiglieri del M5S aggiungono anche che lo scorso 26 maggio il ministero della Cultura ha inviato alla Regione una richiesta di documentazione integrativa con otto rilievi molto dettagliati su quanto manca al progetto redatto da Autovie Venete e presentato in gennaio sul sito del ministero della Transizione ecologica. La procedura di Valutazione di impatto Ambientale (Via) è stata avviata il 29 marzo, a causa del blocco informatico per ragioni di sicurezza, mentre il termine per l'invio delle osservazioni è slittato di un mese. Il tempo per presentare le osservazioni, invece, arriva fino al 26 giugno 2022. Il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle sta perciò predisponendo le proprie osservazioni in collaborazione con i comitati locali e le associazioni ambientaliste, convinte sulla necessità di porre fine a questo scempio del territorio. Pandemia e conflitto russo-ucraino fanno sì che i preventivi di opere pensate anche solo un paio di anni fa stiano subendo dei bruschi rialzi.

Il quadro economico dell'opera è stato aggiornato nel 2014 e prevedeva una spesa di 143 milioni di euro. Il M5S conclude la nota dicendosi ancora convinto che la Regione, ente che sostiene per l'intero la spesa, dovrebbe decidersi a ritirare questo progetto che, se portato avanti, costerà quasi 200 milioni di euro e per il quale saranno necessari almeno quattro anni di lavori. ACON/COM/db



Il Gruppo consiliare del M5S durante una seduta in aula