VIOLENZA DONNE. PRESIDENZA CRPO: NON SI MINIMIZZINO MOLESTIE SU TRENO
(ACON) Trieste, 6 giu - La Presidenza della Commissione
regionale per le pari opportunità (in sigla Crpo) interviene su
quanto accaduto nel vagone del treno regionale 2640 che porta a
Milano da Peschiera del Garda lo scorso 2 giugno, convinta che
non possa passare quasi sotto traccia.
Le molestie sessuali, è evidente - si legge ancora nella nota -
non possono avere un peso diverso a seconda del colore, della
religione o dell'età di chi si macchia di questo gravissimo
reato. Devono essere severamente punite e il messaggio deve
essere chiaro e univoco, non interpretabile.
Quanto hanno vissuto le sei ragazze - osserva ancora la
Presidenza della Crpo - è di una gravità inaudita; gli episodi
accaduti preceduti dalla frase "le donne bianche qui non salgono"
dovrebbero far insorgere tutte e tutti come è stato fatto per
altri episodi peraltro di pochi giorni fa, e invece amaramente se
ne è visto parlare troppo poco.
La frase, pronunciata, tra l'altro il giorno della festa della
Repubblica, dovrebbe far tremare i polsi - si legga ancora nel
comunicato - perchè ci richiama un gravissimo fenomeno che,
almeno nel nostro democratico Paese, si pensava di dover
affrontare solo nei libri di storia, l'apartheid.
E' decisamente intollerabile - conclude la nota della Presidenza
Crpo - minimizzare o enfatizzare situazioni in base a criteri di
provenienza! E' ora che su questi temi tutte e tutti si mettano
dalla stessa parte e con la stessa veemenza e forza combattano
questi odiosi e continui fenomeni.
ACON/COM/fa