SALUTE. GRUPPO MISTO. FUTURO IRCCS BURLO, PRESENTATA INTERROGAZIONE
(ACON) Trieste, 10 giu - Sarebbe una scelta vantaggiosa accorpare
l'ospedale infantile di Trieste all'Asugi, l'Azienda sanitaria
universitaria giuliana isontina? E' questo l'interrogativo
sollevato, in una nota, dai consiglieri regionali del Gruppo
Misto a seguito del convegno organizzato dalla Uil Fpl, svoltosi
ieri a Monfalcone, alla presenza dell'assessore del Fvg alla
Salute.
Secondo il Gruppo consiliare Misto, in tema di futuro della
salute materno infantile nella nostra regione, sarebbe stata
avanzata la tesi di un'integrazione dell'Irccs Burlo Garofolo con
Asugi, ai fini di una governance aziendale con unità giuridica ed
un unico bilancio. Se dovesse concretizzarsi tale scelta,
sottolineano i consiglieri, l'Ircss Burlo non avrà più una figura
giuridica propria, perdendo lo status di azienda autonoma e di
conseguenza un proprio direttore generale. Così facendo a
coordinare tutto sarà il referente di Asugi, il bilancio sarà
unico e il personale del Burlo verrà assorbito nell'organico
dell'Azienda sanitaria universitaria giuliana isontina.
Il Gruppo Misto, a tal proposito, ha presentato una
interrogazione ponendo una serie di quesiti in merito al futuro
della struttura, sia dal punto di vista assistenziale che sulla
tipologia di servizi che resterebbero in funzione, temendo che la
procedura proposta porterebbe di fatto alla fine dell'ospedale
infantile come i triestini l'hanno conosciuto e apprezzato fin
dal 1856.
In conclusione del convegno, fanno notare infine i consiglieri,
per il segretario Uil Medici - tra gli organizzatori dell'evento
- l'integrazione Asugi-Burlo "determinerebbe indubbi vantaggi".
Ipotesi, conclude la nota, che appare pericolosa e che
rischierebbe di mettere in discussione l'autonomia del Burlo e la
sua stessa natura di Irccs, riconosciuta come tale fin dal
lontano 1969 e patrimonio non solo regionale, ma nazionale e
internazionale.
ACON/COM/li