News


VIABILITÀ. CENTIS (CITTADINI): SEMAFORO CASARSA, NESSUNA SOLUZIONE

15.06.2022
17:38
(ACON) Trieste, 15 giu - Il superamento dell'impianto semaforico sulla statale 13 Pontebbana all'altezza di Casarsa della Delizia è tornato oggi ad essere oggetto di discussione in IV Commissione regionale.

Il capogruppo dei Cittadini Tiziano Centis - come si legge in una nota del movimento politico - ha interrogato la Giunta per conoscere se e quali soluzioni progettuali sono state individuate per risolvere il problema, ovvero se la fatidica rotonda che in molti attendono prima o poi si farà. "In risposta l'assessore Pizzimenti - prosegue Centis - ha spiegato che l'unica soluzione possibile per la Regione è la realizzazione di una bretella a nord del paese. L'ipotesi di una rotonda va invece scartata in quanto non esisterebbe lo spazio necessario per la sua realizzazione che dal punto di vista del raggio di curvatura metterebbe in difficoltà soprattutto i camion. La bretella farebbe parte di un progetto complessivo di rifacimento dell'intera Pontebbana nel tratto tra Udine e Pordenone per il quale la spesa stimata ammonta a oltre 150 milioni di euro. Denaro che la Regione non è in grado di stanziare e che vorrebbe in parte ottenere da Roma visto che l'intervento riguarda una strada statale".

"Ho ricordato all'assessore Pizzimenti - spiega ancora il capogruppo dei Cittadini - che in qualche cassetto della Regione esiste però uno studio di fattibilità commissionato dalla stessa Amministrazione regionale secondo il quale l'ipotesi di una rotonda "a infinito" sarebbe invece possibile in quel tratto di strada. Le recenti dichiarazioni del neo eletto sindaco di Casarsa Claudio Colussi puntano anch'esse sulla necessità di risolvere urgentemente i gravi problemi che da anni affliggono i casarsesi a causa del traffico sulla Pontebbana".

"Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione - continua Centis - perché l'obiettivo è comune: togliere il semaforo, migliorando così la sicurezza e la qualità della vita di migliaia di persone che ogni giorno hanno a che fare con lunghe code che condizionano il collegamento tra le province di Pordenone e Udine, livelli di inquinamento dell'aria altissimi e rischi per l'incolumità di pedoni e ciclisti. Su questa vicenda - aggiunge il capogruppo - il Consiglio regionale si era già impegnato a intervenire nel marzo 2019 quando fu approvata una mia mozione in merito".

"Da allora, però, chi doveva proporre soluzioni non lo ha fatto e oggi la situazione continua a essere critica: evidentemente il Centrodestra regionale non ha tra le sue priorità risolvere uno dei problemi più importanti della viabilità pordenonese. L'unica soluzione che propone non è percorribile dal punto di vista ambientale e, cosa non secondaria, per un'evidente mancanza di fondi. Sarebbe stato più corretto - conclude Centis - ammettere di non essere stati in grado in quattro anni di presentare una proposta che non si basi sul denaro che non c'è". ACON/COM/fa



Tiziano Centis (Cittadini)