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SALUTE. USSAI (M5S): AUTONOMIA BURLO, DIFENDERE SPECIFICITÀ STRUTTURA

16.06.2022
16:18
(ACON) Trieste, 16 giu - "Difendere l'autonomia e la specificità dell'Istituto Burlo Garofolo nel suo ruolo di riferimento regionale e nazionale come hub nell'area materno-infantile, ma anche come Irccs riconosciuto dal ministero, scongiurando al tempo stesso l'ipotesi di riconduzione dell'ospedale a presidio di Asugi o a un suo dipartimento".

Il Gruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, attraverso una mozione, chiede un impegno in tal senso da parte della Giunta.

Lo afferma in una nota il consigliere pentastellato Andrea Ussai, ricordando che "in occasione di un recente convegno organizzato a Monfalcone, al quale erano stati invitati l'assessore Riccardo Riccardi, il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, i direttori generali di Arcs, Asugi e Asufc (rispettivamente Tonutti, Poggiana e Caporale), oltre al direttore sanitario di Asugi (Longanesi), era stato presentato il modello dell'Emilia Romagna, che ha attuato l'integrazione dell'Irccs di Scienze neurologiche quale articolazione organizzativa presso l'azienda sanitaria di Bologna. Un esempio che il dg di Asugi ha valutato come interessante e che si inserisce in un'opportunità per la nostra regione di guardare ad altri modelli".

"Numerose sono state le prese di posizione a difesa del Burlo - sottolinea il consigliere del M5S, primo firmatario della mozione (affiancato dal dem Roberto Cosolini) - che rischierebbe di vedersi privato del suo status di Azienda autonoma. Il dg dell'Istituto, Stefano Dorbolò, rappresentando il dissenso di tutti gli operatori, ha rimarcato come l'ipotesi di ridurre il Burlo a dipartimento di Asugi trovi del tutto contraria l'attuale direzione strategica dello storico Irccs materno-infantile triestino, aggiungendo come gli organizzatori del convegno abbiano invitato tutti i direttori della regione, tranne quello dell'Istituto che costituisce il riferimento come hub regionale nel campo della sanità infantile".

"Tra le numerose dichiarazioni manca quella di chi governa la sanità regionale, ovvero l'assessore Riccardi che, nonostante il dibattito che si è creato, non ha detto una parola sulla questione. Gliene daremo noi l'occasione - conclude Ussai - attraverso un'interrogazione che abbiamo depositato e alla quale verrà data risposta nella seduta del Consiglio regionale in programma martedì prossimo". ACON/COM/db



Andrea Ussai (M5S)