STATO-REGIONE. IACOP-RUSSO (PD): RIVEDERE RAPPORTI PARITETICA-GIUNTA-CR
(ACON) Trieste, 17 giu - Da un "ripensamento dei rapporti tra
Paritetica, Giunta e Consiglio", fino a "il coinvolgimento dei
parlamentari del Friuli Venezia Giulia, il ruolo del presidente e
quello dell'Aula come promotore di norme da inviare alla
Paritetica", al fine di "rafforzare l'esercizio dell'autonomia
regionale".
Lo suggeriscono in una nota i consiglieri regionali del Pd,
Franco Iacop e Francesco Russo, sintetizzando le proposte
avanzate a margine dell'audizione in V Commissione permanente
della Commissione Paritetica Stato-Regione Fvg.
Secondo Iacop, "l'attuazione piena dell'autonomia regionale passa
certamente anche dall'azione della Paritetica Stato-Regione.
Proprio in quest'ottica, e alla luce del sistema di elezione
diretta del presidente della Regione, oggi è necessario un
ripensamento dei rapporti tra Paritetica, Giunta e Consiglio, al
fine di garantire il necessario equilibrio e riconoscere al Cr
l'importante ruolo di depositario dei principi democratici e dei
contenuti dell'autonomia".
"L'elezione diretta - precisa il consigliere dem - mette il
presidente della Regione in un rapporto immediato e autonomo con
il Governo, soprattutto nella definizione di accordi di natura
finanziaria, che la Paritetica è chiamata ad attuare e che
incidono in maniera importante nel contenuto e nell'essenza
stessa dell'autonomia regionale. Su questo è necessario
riflettere su come si possa rimodulare il rapporto ed evitare lo
sbilanciamento a scapito del Consiglio".
Russo, dal canto suo, evidenzia che "il lavoro della Paritetica
deve essere sempre più inserito a pieno titolo in quello della V
Commissione e del Consiglio, ma anche viceversa, proprio per
garantire i contributi necessari all'esercizio fattivo
dell'autonomia, tema che dovrebbe essere assolutamente
trasversale tra le forze politiche presenti in Cr. Assemblea
legislativa che potrebbe attivarsi nel farsi promotrice di norme
di attuazione da presentare poi alla Paritetica. Così si potrebbe
arrivare a una reale e fattiva collaborazione che porti il Fvg a
essere punta avanzata rispetto al dibattito esistente a livello
nazionale".
"L'autonomia - conclude Russo - va esercitata e utilizzata al
meglio per essere più avanti rispetto altre Regioni dal punto di
vista dell'innovazione legislativa e non dev'essere percepita
come un privilegio. Il Fvg ha in questo momento la possibilità di
farsi valere attraverso il ruolo dei nostri parlamentari, così
come accade con gli autonomisti dell'Alto Adige, attraverso la
posizione centrale che ricopre il presidente Fedriga e, infine,
attraverso il coinvolgimento del Consiglio".
ACON/COM/db