SALUTE. ZALUKAR (GM): ELISOCCORSO NOTTURNO, INTERVENTI LENTI E COSTOSI
(ACON) Trieste, 19 giu - "Dal rapporto Bersagli, redatto dalla
Scuola Sant'Anna di Pisa, emerge che la spesa pro capite in
Friuli Venezia Giulia è decisamente troppo alta. Sarà necessario
capire le cause di questo eccesso di spesa, perché l'alta
incidenza tumorale e la popolazione anziana (le cui cure e
assistenza richiedono ingenti finanziamenti) da sole non lo
spiegano. Dietro quel dato, quindi, si annida una varietà di
inefficienze gestionali. Una di queste sembra essere l'uso
dell'elisoccorso notturno, su cui ho interrogato la Giunta
regionale".
Lo fa sapere con una nota, il consigliere regionale Walter
Zalukar (Gruppo Misto).
"Elifriulia si è aggiudicata per un quinquennio il Servizio aereo
regionale di protezione civile ed elisoccorso al costo di 35
milioni di euro; nella convenzione - riporta Zaukar - è compreso
il servizio di elisoccorso notturno per oltre 2 milioni di euro.
In Fvg risulta che il numero di voli notturni è di circa 100
all'anno, mentre la normativa nazionale (DM 70/2015) indica, per
l'attivazione dell'elisoccorso notturno, una previsione media di
interventi compresa tra 350 e 550 all'anno".
"Inoltre, la delibera regionale 2.039/2015 fissa in massimo 20
minuti l'arrivo dei soccorsi sul target. Nell'attività di
elisoccorso notturno si riscontra, tuttavia, un sensibile
allungamento dei tempi: non meno di 30 minuti dall'allarme
all'arrivo sul target, ma spesso anche 40 minuti e più. Il
servizio reso - riflette il consigliere - sembra pertanto
inefficace perché supera di molto i tempi di soccorso previsti e
inefficiente perché, con una media di 20.000 euro per volo, è
molto più oneroso del trasporto terrestre".
"Intendiamoci, sulla salute dei cittadini non si lesinano le
risorse, ma qui il discorso è ben diverso. Anche in quest'area
della sanità è giusto chiedere a un servizio, a un farmaco, a una
qualsiasi prestazione 'value for money' e il valore deve essere
indicato con un inequivocabile guadagno in salute, mentre qui si
spende tanto di più per arrivare tanto più tardi. Lo spreco di
risorse sembra evidente e macroscopico", conclude Zalukar, che
quindi si chiede "come mai non si corra a porvi rimedio".
ACON/COM/rcm