UCRAINA. ZANIN: DOPO EMERGENZA UMANITARIA, LAVORARE PER LA PACE
(ACON) Roma, 20 giu - "Arginata l'emergenza umanitaria,
l'obiettivo principale ora dev'essere quello di lavorare in
sinergia per far cessare la guerra e arrivare alla pace, per
evitare che i civili continuino inutilmente a soffrire, vittime
dell'invasore. Per farlo la via da intraprendere non è quella
delle armi, bensì la ricerca di soluzioni che portino al più
presto alla conclusione del conflitto in Ucraina".
Lo ha sottolineato la massima carica dell'Assemblea legislativa
del Fvg, Piero Mauro Zanin, oggi a Roma per la seduta plenaria
della Conferenza dei presidenti, durante un confronto con
l'ombudsman Emily O'Reilly, mediatore europeo per il conflitto in
Ucraina.
La O'Reilly si è sofferamata a lungo sulla questione del
conflitto in Ucraina, scoppiato ormai quasi 5 mesi fa, sulla
direttiva di protezione temporanea e sul ruolo del difensore
civico, definendolo un ponte tra le autorità e le persone.
"Credo che una regione di confine come la nostra, di fatto la
prima porta verso la quale si sono indirizzati gran parte dei
profughi provenienti dall'Ucraina - ha concluso Zanin - abbia
fatto un ottimo lavoro permettendo una organizzazione efficiente
ed efficace della macchina dell'accoglienza. Un passaggio
importante è stata l'attivazione del Difensore civico oltre che
il Garante dei diritti, ponendo così il Consiglio regionale in
prima linea rispetto ad una emergenza inaspettata, con una ottima
risposta da parte degli enti locali che si sono subito attivati.
Ora però è giunto il momento di fare un passo ulteriore:
riportare la pace in Europa".
ACON/LI