TURISMO. BERNARDIS (LEGA): 500MILA EURO PER PROGETTI NEL GORIZIANO
(ACON) Trieste, 20 giu - "Sono state soddisfatte le richieste
di oltre 60 associazioni ed enti della provincia di Gorizia, per
un ammontare complessivo di contributi pari a 500mila euro".
Lo rende noto il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega),
che rimarca: "Grazie al bando regionale per valorizzare e
promuovere il territorio, verranno erogati contributi per
progetti, manifestazioni e iniziative utili alla divulgazione
dell'immagine del Friuli Venezia Giulia e che producono
importanti ricadute positive in ambito turistico ed economico sui
territori interessati".
"Fra i diversi contributi concessi - continua Bernardis -
significativi sono i 40mila euro destinati al Comune di Gorizia
per il progetto Gorizia crocevia d'Europa e i 30mila euro per la
società Mast ICC SB di Monfalcone, che potrà portare avanti De
gusto 2021 - Fiera dell'artigianato enogastronomico del
territorio. Inoltre, è stato riconosciuto il grande apporto
promozionale anche del Torneo delle nazioni Città di Gradisca
d'Isonzo, che beneficerà di 20mila euro, così come il consorzio
Collio per l'encomiabile evento Go Enjoy Collio Experience
disporrà di 12mila euro di contributo regionale".
"Questi - continua la nota del consigliere della Lega - sono
soltanto alcuni dei contributi che verranno erogati sul
territorio goriziano e già esemplificano in maniera chiara la
volontà della Regione, in particolare del presidente Massimiliano
Fedriga e dell'assessore Sergio Emidio Bini, di continuare
sull'ottima strada intrapresa con altri bandi per dare lustro al
nostro territorio, anche nell'ottica di Nova Gorica e Gorizia
Capitale europea della cultura 2025 e della promozione turistica
del Collio e del litorale di Grado e Monfalcone".
"L'auspicio - conclude Bernardis - è che con il prossimo
Assestamento di bilancio, a luglio, si possano reperire le
risorse necessarie per emanare un nuovo bando e dare il giusto
sostegno a realtà meritevoli e che è importante supportare per
reggere il contraccolpo dovuto alla pandemia e all'economia di
guerra".
ACON/COM/rcm