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INTERMODALITÀ. TOSOLINI (LEGA): CON DDL 164 PIÙ SICUREZZA E MENO COSTI

21.06.2022
13:07
(ACON) Trieste, 21 giu - "Intermodalità è un termine che sottende l'utilizzo di diversi mezzi di trasposto merci, evitando quanto più possibile rotture di carico e riducendo al minimo il costo del trasporto stesso". La spiegazione l'ha data il consigliere regionale Lorenzo Tosolini (Lega) all'Aula, in veste di relatore unico del disegno di legge 164 che contiene disposizioni specifiche sulla materia e le cui finalità sono di promuovere e sostenere i servizi di trasporto intermodale sui collegamenti su medie e brevi distanze in Friuli Venezia Giulia, tra porti e nodi logistici e centri di produzione dell'industria pesante, consentendo così di decongestionare le strade, trasferire il traffico pesante verso modalità di trasporto più sostenibili come quello ferroviario o marittimo, aumentare la sicurezza nella viabilità. Pochi articoli, ma di cruciale importanza, ha sottolineato il consigliere nel suo intervento, "per l'aiuto che si apporta al settore del trasporto intermodale sui collegamenti su medie e brevi distanze all'interno del territorio regionale", oltre ad essere "un necessario aggiornamento normativo a seguito della decisione di marzo scorso della Commissione europea sulla rinotifica del regime di aiuto a sostegno dell'intermodalità, oggi previsto dall'articolo 21 della legge regionale 15/2004 in materia di riordinamento normativo per diversi settori di territorio e ambiente". "Nel ddl si prevedono forme di contributo - ha spiegato ancora Tosolini - che riguardano principalmente due categorie di servizi: quelli di trasporto ferroviario intermodale in partenza o arrivo dai nodi logistici e portuali del Friuli Venezia Giulia; i nuovi servizi marittimi per il trasporto combinato delle merci in arrivo o partenza dai porti della regione. Le misure di aiuto pubblico già in passato hanno impattato positivamente sui trasporti, facendo trasferire rilevanti quantitativi di traffico pesante dalla strada alla rotaia. Una conseguenza, è stato il progressivo allargamento dell'influenza del porto di Trieste sull'hinterland centro-europeo. È fondamentale, quindi, che le misure che facevano parte dei regimi di aiuti usufruiti fin ora siano reintrodotte: il ddl 164 attua questa decisione". Il relatore ha, quindi, evidenziato la ricaduta sull'ambiente del provvedimento: nella prospettiva di rendere la modalità ferroviaria/marittima infra regionale, effettivamente competitiva e sostenibile, viene consolidato il sostegno pubblico a modalità di trasporto alternative alla strada, di corto raggio e che interessano i principali nodi logistici e portuali del territorio regionale. Tosolini ha anche fatto presente che, "con l'entrata in vigore del ddl e dei conseguenti atti amministrativi, si potrà dare attuazione alla scelta strategica, sviluppata anche con l'aiuto degli uffici della Commissione europea, di reintrodurre i precedenti regimi di aiuti pubblici". ACON/RC-fc



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Banchi del Centrodestra
Banchi del Centrosinistra
Esponenti di Lega e M5S
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini
L'assessore Fvg delegato ai rapporti con il Consiglio, Pierpaolo Roberti