QUESTION TIME. IN AULA RISPOSTE SU BURLO, PERSONALE E INVESTIMENTI
(ACON) Trieste, 21 giu - Nella seduta odierna del Consiglio
regionale del Fvg, in apertura di Question Time sono state 8 le
interrogazioni a risposta immediata in merito al Sistema
sanitario a cui ha risposto il vicegovernatore Fvg con delega
alla Salute, Riccardo Riccardi.
I quesiti posti dai consiglieri hanno riguardato diversi temi,
tra questi il recente Studio della scuola superiore Sant'Anna di
Pisa sul sistema di valutazione delle performance sanitarie con
iri presentate sia dal consigliere Furio Honsell, gruppo Misto
Fvg, che da Simona Liguori, Cittadini.
Honsell ha chiesto chiarimenti per l'assegnazione di maglia nera
su obsolescenza tecnica e amputazione per diabete e sul percorso
che la Regione intende intraprendere per ridurre tali criticità,
attuando una politica di miglioramento tali indici. Per il
vicegovernatore Riccardi entrambi i tassi, sia quello di
obsolescenza che di casi di amputazione per diabete, sono già
all'attenzione della Giunta che nell'ultimo anno ha preso alcuni
provvedimenti in merito. Per quanto riguarda il tasso di
obsolescenza, ha provveduto ad attuare progressivamente diversi
investimenti, alcuni in attuazione, con un incremento nell'ultimo
quadriennio che supera il 200%, i cui effetti si vedranno nei
prossimi anni. A tal proposito si ricordano i fondi destinati
alla sostituzione del parco tecnologico dell'ospedale di
Pordenone, per oltre 50 milioni di euro; per quello di Udine con
24 milioni, del Sistema sanitario regionale per oltre 22 milioni
di euro ed infine i 36 mila euro per la protonica del Cro di
Aviano. In merito ai casi di amputazione da diabete è attualmente
in corso una revisione delle linee guida di tale percorso.
Sul tema è intervenuta anche Liguori chiedendo delucidazioni in
merito alle performance dell'assistenza territoriale, ricordando
che, i dati emersi dallo studio promosso dall'Istituto Sant'Anna,
hanno posizionato il Fvg tra le peggiori su un network di 10
regioni. In risposta, Riccardi, ha manifestato l'intenzione di
fornire tutti i dati emersi alla consigliera Liguori
soffermandosi, in aula, solo su un passaggio della relazione
finale dell'indagine che ha messo in evidenza come, "nonostante
il colpo subito dalla pandemia, molti dei parametri si siano
mantenuti nella fascia centrale del bersaglio con misure
nettamente superiori alla media delle regioni aderenti al
network. Tra i punti di forza che emergono con evidenza, la presa
in carico territoriale che è stata determinate per rispondere
alla pandemia".
Il consigliere Andrea Ussai, M5S, invece ha chiesto chiarimenti
in merito alla posizione della Giunta sull'ipotesi di
accorpamento in Asugi dell'Irccs Burlo Garofolo, privando così la
struttura del suo status di azienda autonoma. Riccardi ha
categoricamente smentito tali voci, emerse in occasione di un
convegno tenutosi recentemente a Monfalcone, elencando una serie
di atti che, non solo garantiscono l'autonomia del Burlo
Garofolo, ma anzi prevedono un ulteriore sviluppo del presidio
ospedaliero, confermando la sua importanza nell'abito materno
infantile.
Diego Moretti, Pd, ha interrogato il vicegovernatore in merito
alla salvaguardia dell'assistenza domiciliare integrata a Grado
dove tra dimezzamenti degli infermieri professionali, quiescenze
e incertezza per i due infermieri attivi negli ambulatori
medicalizzati si mette a rischio il servizio. Riccardi ha
sottolineato come la carenza infermieristica sia nota in tutta
Italia, ma ha anche evidenziato come il servizio domiciliare di
Grado non soffra di alcuna carenza, grazie al lavoro svolto dal
coordinamento del sistema distrettuale, rassicurando sul fatto
che il personale infermieristico sarà sostituito entro i tempi
necessari per continuare a garantire attivo e funzionate il
servizio.
Nicola Conficoni, Pd, ha chiesto chiarimenti in merito
all'aumento della quota di compartecipazione dell'utenza ai
servizi per disabili e alla sistemazione dei centri diurni deciso
recentemente dalla Conferenza dei sindaci di aria vasta, su
proposta dell'azienda sanitaria del Friuli Occidentale. Rincari
che, per il consigliere del Pd, non dovrebbero gravare sulle
famiglie dei disabili, già colpite dai rincari dovuti
all'inflazione. Inoltre Conficoni ha interrogato Riccardi
relativamente alla riqualificazione di tre centri diurni attivi
nel pordenonese e che necessitano di investimenti per due milioni
di euro per capire se l'importo sarà stanziato nel prossimo
assestamento di bilancio. Durante la discussione Riccardi ha
annunciato che gli immobili coinvolti nella ristrutturazione
saranno 4, quelli di Sesto al Reghena, Spilimbergo, Maniago e
Zoppola, grazie all'arrivo di 1,6 milioni di euro che veranno
ricavati dall'assestamento di bilancio.
Botta e risposta tra Riccardi e la consigliera Mariagrazia
Santoro in merito al personale sanitario ed in particolare per
quello dimissionario e prossimo alla quiescenza. Per Riccardi,
dal 2018 a oggi, sono 3934 i dipendenti del Sistema sanitario del
Friuli Venezia Giulia che hanno cessato la propria attività per
pensionamento o per dimissioni volontarie, mentre le neo assunte
sono 5310. Numeri che per Santoro non rispecchiano i problemi di
carenza di organico denunciato dagli addetti ai lavori della
sanità del Fvg: manca il capitale umano, non solo per i
pensionamenti, ma anche per i molteplici trasferimenti in altre
Regioni o strutture private".
Infine è stato sollevato dal consigliere Walter Zalukar la
questione dell'elisoccorso notturno definito inefficiente e
inefficacie, con tempi raddoppiati sui tempi di soccorso e per
via di un impegno enorme di risorse, circa 20 mila euro a volo.
Riccardi, dopo essersi soffermato a lungo sulla questione
economica e dei bandi per il servizio, ha ricordato come a fare
la differenza sia la qualità del servizio offerto, con
l'obiettivo, in caso di necessità, di trasportare anche in luoghi
difficilmente raggiungibile un'equipe medica altamente
qualificata pari a quella di un ospedale.
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