QUESTION TIME. IN AULA RISPOSTE SU CONCORSI, NAVI, ENERGIA E VIABILITÀ
(ACON) Trieste, 21 giu - Concorsi pubblici, grandi navi,
energia, ambiente e viabilità. Sono i temi delle interrogazioni a
risposta immediata (le Iri del Question time) discusse nella
seconda parte della mattinata dal Consiglio regionale.
Franco Iacop (Pd) ha parlato di 'fallimento' del concorso unico
per funzionari di categoria C proposto nei mesi scorsi dalla
Regione a 235 enti, in prevalenza Comuni, in quanto l'iniziativa
ha visto l'adesione di soli 21 enti e ben 35 delle 58 unità da
mettere a bando sono state richieste dal solo Comune di Udine.
Il consigliere dem ha auspicato dunque un cambio di rotta a
beneficio in particolare dei Comuni più periferici e disagiati.
L'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha spiegato
che si è trattato di un'iniziativa suggerita dai sindaci 'per
evitare il cosiddetto turismo dei concorsi'. 'Purtroppo - ha
aggiunto l'assessore - ci sono state poche risposte positive, e
in alcuni casi anche mancate risposte da parte dei Comuni. Ma non
è un fallimento nostro, né dell'amministrazione né degli uffici'.
La risposta non ha soddisfatto Iacop.
L'assessore Roberti ha risposto anche all'interrogazione rapida
di Chiara Da Giau (Pd), che chiedeva informazioni sulla
regolamentazione del lavoro agile per il personale dipendente
della Regione, anche alla luce della novità del Piano integrato
di attività e organizzazione, che le amministrazioni pubbliche
sono tenute ad adottare dal prossimo 30 giugno. 'La bozza sul
lavoro agile è stata sottoposta ai sindacati, con i quali mi sto
per incontrare proprio per adottare il Piao in tempi brevissimi -
ha riferito l'assessore - . Il contratto collettivo regionale sul
lavoro agile stabilirà diritti e doveri' ma non potrà imporre
soluzioni a nessuno.
Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia, ha
sottoposto all'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio
Bini, il problema delle grandi navi da crociera, sottolineandone
l'impatto ambientale sia durante la navigazione sia in porto, e
ricordando che 'una nave da crociera consuma un sesto
dell'energia elettrica di Trieste, quindi due navi attraccate
chiedono il 33% del consumo energetico dell'intera città', come
ha detto di recente il presidente dell'Autorità portuale. Per
tutte queste ragioni, Moretuzzo si chiede se sia bene 'continuare
a incentivare il turismo crocieristico'. Bini ne ha approfittato
per informare il Consiglio sul recente protocollo d'intesa tra
Regione e Costa Crociere, che prevede l'utilizzo - da parte della
compagnia di navigazione - di una serie di servizi locali, a
cominciare dalle guide turistiche. Verrà attuata anche una
promozione dei luoghi turistici del Fvg. L'assessore ha poi
assicurato che le compagnie stanno lavorando in vista della
transizione ecologica e che è prevista - anche se non a breve
termine - pure l'elettrificazione delle banchine.
In tema di energia, Mauro Capozzella - capogruppo del M5S - ha
chiesto all'assessore Fabio Scoccimarro quali azioni intenda
intraprendere per garantire a Comuni e Comunità montane la loro
quota in attesa della definizione della controversia instaurata
da uno dei Consorzi che gestiscono le grandi derivazioni d'acqua
a uso idroelettrico. Mentre infatti due Consorzi su tre hanno già
liquidato la loro quota parte, il terzo ha fatto ricorso
'vanificando così la garanzia spettante ai Comuni e alle Comunità
di montagna di riferimento'. Scoccimarro ha informato l'Aula
sull'intenzione della Regione di resistere nel contenzioso che
vede come controprate A2A, società che contesta il pagamento di 2
milioni. 'Ma fino all'esito della vertenza - ha spiegato - non
potremo girare le quote incassate a Comuni e Comunità montane:
dal punto di vista legale ci esporremmo troppo'. Il contenzioso
in atto impedisce di girare agli enti locali quel che è stato già
incassato dagli altri consorzi. 'Basterebbe un emendamento in
assestamento - ha replicato Capozzella - per tutelare i territori
e liquidare i Comuni con quanto già incassato'.
Sempre dal M5S proveniva un altro question time, a firma Cristian
Sergo, a proposito dell'autorizzazione di impianti che gestiscono
rifiuti, anche speciali e/o pericolosi, provenienti da fuori
regione. Esistono infatti istanze di autorizzazione che secondo
Sergo sarebbero da considerare improcedibili in quanto non
conformi alle indicazioni del Piano regionale. Scoccimarro gli ha
spiegato che l'accoglimento o il diniego delle istanze non può
dipendere dalla mera provenienza dei rifiuti, in quanto il Piano
promuove ma non impone il principio di prossimità: in altre
parole, non c'è un obbligo di diniego delle autorizzazioni sulla
sola base della provenienza dei rifiuti. Insoddisfatto della
risposta, Sergo ha parlato di un 'traffico dei rifiuti
transfrontalieri che continua perché la Giunta non ha mai
approvato una norma che renda improcedibile l'arrivo di materiali
da fuori regione'.
Numerosi question time riguardavano le materie di competenza
dell'assessore alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti. Tiziano
Centis, capogruppo dei Cittadini, ha sottolineato ancora una
volta, dopo la mozione su questo argomento presentata nel
novembre del 2021, la pericolosità della strada regionale
Cimpello-Sequals, invocando l'installazione di un autovelox fisso
di ultima generazione o altre azioni in grado di rafforzare la
sicurezza. Pizzimenti gli ha riferito che un autovelox si può
collocare solo su tratti di strada in cui non sia possibile fare
altri tipi di rilievi, e questo impedimento ci sarebbe solo nei
primi 8 chilometri del tratto stradale, ma richiede una procedura
lunga e costosa. 'Il gestore della strada - ha detto ancora
l'assessore - ha provveduto ad adeguare la viabilità con una
serie di opere, prevedendo anche nuovi limiti di velocità,
abbassati da 90 a 70 all'ora in alcuni tratti rettilinei'. Solo
in parte soddisfatto, Centis ha ribadito la richiesta di
interventi strutturali.
Emanuele Zanon (Regione Futura) ha invece posto il problema
dell'attraversamento pericoloso della strada regionale 464 a
Colle di Arba, dove anziani e bambini non hanno a disposizione
strisce pedonali o un sistema semaforico in grado di fronteggiare
le insidie legate al traffico, specie quello pesante. 'È un tema
serio e delicato - ha ammesso Pizzimenti - in quanto parliamo di
un tratto extraurbano con caratteristiche urbane'. L'assessore ha
annunciato che Fvg Strade, a livello collaborativo, ha
predisposto per Arba il progetto di un passaggio pedonale
protetto, trasmesso al Comune che a sua volta dovrebbe
presentarlo alla Regione per il finanziamento. La spesa prevista
è di 100mila euro. Soddisfatto della risposta, Zanon auspica che
la Regione finanzi a breve questo intervento.
Diego Bernardis, consigliere della Lega, ha interrogato
Pizzimenti sul futuro del Polo del freddo di Gorizia, attivo dal
2019 presso l'Interporto e realizzato grazie a un finanziamento
regionale di 4 milioni, alla luce della creazione di un nuovo
polo logistico per lo sviluppo di una filiera agroalimentare del
fresco a Prosecco, a qualche chilometro da Trieste. Quali sono le
valutazioni della Giunta sul nuovo Fresh hub? L'assessore gli ha
risposto che la Regione considera con favore ogni iniziativa di
piattaforma logistica, citando le caratteristiche del nuovo
progetto e intravvedendovi caratteristiche peculiari 'per
incrementare nuovi traffici portuali nell'agro alimentare'. Non
ci sarebbe dunque alcun problema di concorrenza, viste le diverse
caratteristiche del polo di Gorizia, e anzi 'si potrà prevedere
una integrazione funzionale tra i due poli, per offrire un'ampia
gamma di soluzioni alla clientela internazionale'. La risposta ha
soddisfatto Bernardis.
Francesco Russo (Pd) ha invece messo in evidenza la condizione di
degrado, con discariche e cumuli di eternit, nell'area delle case
Ater di Valmaura, a Trieste, problema segnalato da una recente
inchiesta giornalistica. E ha chiesto alla Giunta se ritenga
accettabile una simile situazione, che sarebbe comune a molti
comprensori Ater. 'Non è una situazione decorosa per gli
inquilini', gli ha dato ragione Pizzimenti. Tanto che la Regione
sta cercando di arrivare a soluzioni adeguate, sia con risorse
per recupero e manutenzione, sia in sinergia con altre
istituzioni pubbliche. L'assessore ha ricordato che in quell'area
ci sono stati numerosi problemi di delinquenza e inciviltà, con
numerosi reati sempre segnalati da Ater all'autorità giudiziaria.
Il complesso ha inoltre bisogno di manutenzione. Ater ha preso
contatti col Comune anche per verificare la situazione sanitaria
dell'oasi felina autorizzata. Russo ha ringraziato l'assessore
'per la risposta esaustiva', invitando la Regione a esercitare un
ruolo di regia e di stimolo.
Mauro Di Bert, capogruppo di Progetto Fvg/Ar, ha posto il
problema della limitata possibilità di accesso a bandi legati ai
fondi Pnrr, in quanto la definizione di centro abitato che è
stata adottata taglierebbe fuori molte realtà del Fvg. Serve,
sempre secondo Di Bert, una accezione più ampia e meno
restrittiva. A nome dell'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli,
l'assessore Pizzimenti ha spiegato che il bando non era
modificabile a livello regionale e che i tempi di pubblicazione
sono stati strettissimi. Entro l'originaria scadenza del 15
giugno, in Fvg sono arrivate 65 domande. La Giunta è convinta che
un maggior coinvolgimento delle Regioni avrebbe portato risultati
più chiari, ma ufficiosamente si sa che in futuro ci sarà
maggiore flessibilità sui criteri. 'Pendo atto della risposta, ma
non vorrei rassegnarmi - ha replicato Di Bert -. Mi auguro che la
Regione si faccia sentire con atti formali'.
All'interrogazione rapida di Enzo Marsilio, consigliere del Pd,
sulle iniziative da intraprendere a favore delle piccole aziende
del comparto danneggiate dal recente maltempo che si è abbattuto
sulla Carnia, verrà data risposta scritta in quanto il
consigliere non ha potuto essere presente in Aula.
ACON/FA-fc