BANDI PNRR. DI BERT (PROG.FVG/AR): AMPLIARE INTERPRETAZIONE REQUISITI
(ACON) Trieste, 21 giu - Ampliare l'interpretazione di centro
abitato per non mettere a rischio molte delle domande presentate
(ben 65 alla scadenza dello scorso 15 giugno), per la protezione
e la valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale.
Lo raccomanda, in una nota, il consigliere regionale Mauro Di
Bert, capogruppo di Progetto Fvg per una Regione speciale/Ar, nel
testo di un'interrogazione illustrata nel corso dei lavori
odierni del Consiglio regionale, che prende spunto da alcune
eccezioni sollevate sulle domande di contributo presentate per
ottenere i fondi del Pnrr destinati alla rigenerazione del
patrimonio culturale e rurale.
"Si tratta di un'importante opportunità di recupero dell'immenso
patrimonio culturale e artistico rappresentato dalle tante dimore
storiche esistenti in Friuli Venezia Giulia - spiega il
consigliere - vincolata però, nel procedimento di assegnazione
dei relativi finanziamenti, all'inserimento dell'edificio oggetto
di contributo all'interno di un centro abitato. Ritengo invece
che una diversa valutazione dei requisiti urbanistici richiesti
per l'approvazione delle domande di contributo, permetterebbe di
non vanificare la portata della misura".
"Ed è per questo che auspico - aggiunge Di Bert - che la Giunta
regionale si attivi nelle sedi preposte per ottenere
un'interpretazione più ampia e non restrittiva come quella
applicata dalle linee guida del bando ministeriale".
"Nella sua risposta l'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli -
riferisce ancora il capogruppo - ha dato notizia, seppur definita
da lei stessa ufficiosa, di una maggiore flessibilità del
criterio di non appartenenza al centro abitato. Mi auguro che ciò
possa concretizzarsi, per garantire un utilizzo massimo dei fondi
messi a disposizione, altrimenti diventa inutile promuovere tali
misure con bandi che poi non permettono di distribuire le
risorse".
ACON/COM/fa