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MOSTRE. SERAFINO IN CR. ZANIN: ARTISTA E UOMO DI GRANDE GENEROSITÀ

21.06.2022
18:50
(ACON) Trieste, 21 giu - In un'intervista del 2006, a chi gli chiedeva quali regole seguisse della pittura, Cesare Augusto Serafino rispose senza indugio che lui non ne seguiva alcuna e che nelle sue tele c'era tutto ciò che gli piaceva e gli andava di fare in quel momento. Sedici anni dopo lo troviamo a Trieste con uno spirito affatto cambiato, per un mese con una sua mostra personale d'arte, che lui stesso ha intitolato Esercizi di scrittura gestuale (50 anni di attività artistica 1972/2002), presso la sede del Consiglio regionale, in piazza Oberdan 6.

I primi disegni a onor del vero risalgono al 1970, soldato di leva nella sua Spilimbergo, che tanto gli deve per come ha saputo negli anni stimolare e spronare i giovani artisti locali e divulgare il patrimonio storico della cittadina pordenonese nel territorio nazionale, e della cui restaurazione post terremoto '76 è stato anche coprotagonista, lui artista-archeologo con un occhio alla conservazione della natura e uno al passato.

Segnalato dal consigliere Emanuele Zanon, Serafino è anche cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana dal 2020 e il presidente dell'Assemblea legislativa, Piero Mauro Zanin, si è complimentato con lui non solo per il valore artistico delle sue opere, ma anche per l'iniziativa che sta cercando di portare avanti, ovvero trovare un luogo espositivo adatto alle 300 opere donate da altrettanti artisti alla città di Spilimbergo proprio dietro sua sollecitazione per aiutarla a risorgere, artisticamente ma non solo, negli anni successivi al sisma di 46 anni fa. "Serafino è un artista capace di donare alla comunità, quando solitamente gli artisti sono molto gelosi dei loro lavori", ha commentato Zanin.

"Tutto è nato dall'idea di un baratto - ha spiegato il diretto interessato -. Io ho dato loro un prosciutto e gli artisti dovevano ricambiare con una loro opera per Spilimbergo".

"Il suo è pensiero puro che sul foglio sorprende, è gestualità svuotata della materia", ha aggiunto di lui il critico d'arte Boris Brollo, che nella sua presentazione paragona "lo spadaccino che disegna l'aria e questa fischia come vento", con il pittore che "gesticola davanti al foglio bianco e i segni cadono dentro esso". ACON/RCM



Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, presenta la mostra di Cesare Serafino
Il presidente Piero Mauro Zanin con Cesare Serafino
Alcune delle opere in mostra
Il critico d'arte Boris Brollo e Cesare Serafino