News


SALUTE. CONFICONI (PD): PER ASFO SERVE DISCONTINUITÀ CON PASSATO

22.06.2022
19:13
(ACON) Trieste, 22 giu - "Se si vuole segnare un vero cambio di passo rispetto alla fallimentare gestione dell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) da parte dell'ex direttore generale Polimeni, allora è necessario che l'attuale, Tonutti, riapra il tavolo di confronto con l'assemblea dei sindaci per arrivare a una versione condivisa dell'atto aziendale".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), a margine dell'interrogazione discussa in III Commissione con cui chiedeva alla Giunta regionale di fare chiarezza sulle incongruenze nell'atto aziendale di Asfo.

"In più occasioni, in questi anni, abbiamo sottolineato le forti difficoltà della sanità pordenonese aggravate da scelte sia politiche, sia gestionali fatte da Polimeni che finalmente - è il commento di Conficoni - l'assessore regionale alla Salute, Riccardi, si è deciso a sostituire, prendendo atto della sua fallimentare gestione e di un clima interno all'Azienda sanitaria ormai insostenibile che ne minava la reputazione".

"Tra i molti fatti contestati a Polimeni non ci sono solo i tagli e le mancate assunzioni a fronte di un bilancio in utile, ma anche l'approvazione dell'atto aziendale - ricorda il dem -, inizialmente bocciato dal collegio dei primari e che ha suscitato diverse perplessità nei sindaci proprio per i non pochi elementi di criticità. Prendiamo atto che sul rapporto conflittuale tra ospedale e Cro, così come sulla dimenticanza relativa alle case di comunità di Aviano e di Claut, ci siano state delle marce indietro e ci siano stati correttivi grazie alle osservazioni dell'Arcs e alle sollevazioni delle comunità locali".

"Restano tuttavia sul tappeto l'indebolimento dei distretti, sviliti e svuotati di funzioni, il mancato rafforzamento della salute mentale prevista nel precedente atto aziendale a Sacile, dove invece era opportuno un raddoppio dell'orario di operatività. C'è inoltre una questione aperta a San Vito e a Spilimbergo - dice ainfine Conficoni - relativamente alla cardiologia e pediatria, che non hanno avuto la struttura complessa a differenza di quanto è successo negli altri ospedali spoke di Latisana, Palmanova, San Daniele e Tolmezzo. Ancora una volta l'impressione è che i residenti nel Friuli Occidentale vengano trattati come cittadini di serie B". ACON/COM/rcm



Nicola Conficoni (Pd)