AMBIENTE. PICCIN (FI): INTERROGAZIONE DRAGAGGI GRADO, URGONO RISPOSTE
(ACON) Grado, 22 giu - "La situazione è gravissima, perché in
attesa dei tanto annunciati dragaggi le attività nautiche a Grado
sono in buona parte bloccate, da quasi un anno. L'aggravarsi di
pesanti ripercussioni economiche e turistiche è sotto gli occhi
di tutti: chi di competenza deve dare risposte immediate".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia), annunciando " un'interrogazione urgente
indirizzata all'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente,
per comprendere le ragioni dei ritardi degli escavi dei canali
d'accesso ai porti di Grado e del resto del litorale, nonché per
comprendere le tempistiche di avvio, che ci auguriamo siano
immediate: gli operatori economici sono in ginocchio e non
possono attendere oltre".
"La situazione riferita ai tre porti di Grado, in particolare, è
inconcepibile e presenta aspetti paradossali - sottolinea Piccin
-. Le testimonianze che ci giungono a tal proposito sono
drammatiche. A subire le conseguenze dello stallo dei dragaggi
sono le imprese che gestiscono le darsene, che si stanno vedendo
dimezzare il fatturato, e i clienti e fruitori dei posti barca,
gran parte dei quali non possono né entrare né uscire dai porti
per insufficienza dei tiranti idrici. E pensare che Grado è
considerato uno dei principali porti rifugio dell'alto Adriatico
in caso di mareggiata".
"Tutti si attendevano la consegna dei lavori a febbraio, prima
ancora un anno fa, invece sono ancora in attesa di risposte e le
incognite si moltiplicano - conclude Piccin - : è il momento che
chi di dovere faccia chiarezza e risolva la situazione, pur nella
consapevolezza di essere al cospetto di una giungla normativa e
progettuale. Pena riflessi drammatici su economia e turismo".
ACON/COM/li