DERIVAZIONI IDROELETTRICHE. CAPOZZELLA (M5S): COMUNI IN SECCA DI SOLDI
(ACON) Trieste, 23 giu - "I Comuni interessati dalle grandi
derivazioni idroelettriche rimangono a secco. Non di acqua, ma
dei soldi previsti dalla legge regionale".
Lo sottolinea in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, Mauro Capozzella, che si riallaccia alla
risposta dell'assessore ad Ambiente ed Energia, Fabio
Scoccimarro, a una sua interrogazione.
"Fino a quando non c'è l'esito sul ricorso presentato da A2A,
gestore dell'asta del Tagliamento - sottolinea Capozzella -,
tutti gli enti locali della nostra montagna dovranno aspettare
per ottenere quanto spetta loro. Si tratta di parecchi milioni di
euro e i tempi rischiano di essere lunghi. Da parte nostra,
abbiamo chiesto di approvare, già nell'Assestamento di bilancio
che verrà discusso a luglio in Consiglio regionale, una norma per
consentire di sbloccare quantomeno gli oltre 4 milioni di euro
per quei territori che non sono interessanti dal ricorso. In
questo modo, verrebbero limitati i danni per la nostra montagna".
"Ma ci appelliamo anche ai sindaci che sono comprensibilmente
increduli davanti a una situazione che penalizza i loro Comuni.
Si mobilitino anche loro - conclude il pentastellato - per
ottenere quanto dovuto per legge: come promotori della tanto
attesa normativa che garantisce queste risorse al territorio
montano, siamo pronti a dare voce in Regione alle loro giuste
richieste".
ACON/COM/rcm