FVG-UE. ZANIN A COMM CIVEX: COINVOLGERE REGIONI IN AZIONI PER IL CLIMA
+++Il presidente a riunione organismo europeo: funzioni di
pianificazione e non solo consultive+++
(ACON) Trieste, 23 giu - I cambiamenti climatici sono sotto gli
occhi di tutti, basti pensare alla siccità che attanaglia
l'Italia del nord e lo stesso Friuli Venezia Giulia, o alle
terribili alluvioni che stanno seminando distruzione, con danni
incalcolabili, in alcune parti dell'Asia.
Lo ha detto oggi ad Alimos, in Grecia, il presidente del
Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, durante la seduta della
Commissione Civex del Comitato europeo delle Regioni (CdR), di
cui è vicepresidente.
"Negare la realtà sarebbe miope - ha dichiarato Zanin - ma al
tempo stesso non si deve andare alla ricerca di soluzioni
semplicistiche basate su analisi superficiali. Al contrario, si
rende necessario un dialogo con il mondo della scienza, le
università e i centri della ricerca: solo dati certi,
verificabili e basati su evidenze scientifiche possono essere
alla base delle decisioni che verranno prese per adottare una
regolamentazione in grado di governare il fenomeno in modo
razionale. E comunque le decisioni finali dovranno essere prese
dalla politica, ad ogni livello, che si dovrà assumere la
responsabilità di trovare il migliore equilibrio tra
sostenibilità sociale, economica e ambientale volta al progresso
delle comunità e in generale dell'umanità".
Fondamentale, poi, sempre secondo Zanin, è "il ruolo delle
Regioni, che sono in prima linea nell'affrontare le conseguenze
dei cambiamenti climatici: devono essere loro attribuite funzioni
di progettazione e pianificazione, e non solo meramente
consultive, in merito alle azioni per il clima che verranno poi
adottate dalle istituzioni europee. Solo grazie alla loro
competenza, basata sulla conoscenza diretta del territorio, sarà
possibile - sostiene ancora il presidente della massima Assemblea
legislativa Fvg - "giungere alla preparazione e attuazione di
piani di adattamento e mitigazione che tengano conto delle
condizioni ambientali e, soprattutto, delle esigenze
socioeconomiche locali".
Dialogo tra enti subnazionali e scienza come strategia e chiave
di volta per contrastare i cambiamenti climatici in atto, dunque:
tutto questo anche in ossequio al principio del "legiferare
meglio", quella "better regulation" sulla quale Zanin sta
lavorando da tempo, e che lo ha visto relatore di un parere di
iniziativa approvato lo scorso dicembre dal Comitato delle
Regioni.
ACON/FA
Il presidente Piero Mauro Zanin durante la seduta della Commissione Civex ad Alimos, in Grecia
Zanin, vicepresidente della Civex, con il presidente Mark Speich
Una votazione ad Alimos, che ha ospitato la seduta della Commissione Civex
Un altro momento della riunione della Civex, uno degli organismi del Comitato europeo delle Regioni