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AMBIENTE. M5S: PREOCCUPA NUOVO IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI MONFALCONE

02.05.2022
15:10
(ACON) Trieste, 2 mag - "È partito l'iter autorizzativo per un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti che verrebbe realizzato a Monfalcone nel completo silenzio delle Amministrazioni comunali interessate. La struttura, situata sulla fascia di rispetto del fiume Timavo e vicino alle Terme romane, chiede il trattamento di 185mila tonnellate di rifiuti per produrre combustibile solido secondario (Css) per cementifici, centrali termoelettriche e inceneritori".

Lo affermano in una nota gli esponenti del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, aggiungendo che "stando al piano regionale di gestione dei rifiuti, aggiornato pochi mesi fa, ciò comporterebbe l'importazione di altre tonnellate provenienti da fuori regione e altri rifiuti bruciati. Parliamo di una struttura che si collocherebbe sulle foci del Timavo, a un centinaio di metri dalle Terme romane e a meno di un chilometro dal Villaggio del Pescatore. La richiesta di autorizzazione è per il trattamento di 185mila tonnellate, quando il piano regionale ne prevede al massimo 120mila in tutto il Fvg".

"Sempre in base al piano regionale, per essere considerato sostenibile - spiegano gli esponenti pentastellati - l'impianto deve trovarsi in prossimità di un altro che possa bruciare il Css. Nonostante le rassicurazioni avute in passato, la nostra preoccupazione rimane la stessa. Speriamo di essere smentiti, ma uno dei siti a cui potrebbe essere destinato il Css prodotto dista un chilometro ed è la centrale termoelettrica di a2a". "La società proponente - conclude la nota - ha sede legale in provincia di Bolzano e lo scorso anno si è vista bocciare in via definitiva anche dal Consiglio di Stato la realizzazione di un inceneritore nella sua provincia, proprio perché avrebbe importato rifiuti da fuori provincia". ACON/COM/db