MOBBING. DAL ZOVO (M5S): QUADRO PREOCCUPANTE IN FVG
(ACON) Trieste, 28 giu - "La relazione della Giunta
sull'attuazione della legge regionale sul mobbing disegna un
quadro preoccupante, per il Friuli Venezia Giulia".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle, Ilaria Dal Zovo, dopo la presentazione in sede di
Comitato per la legislazione, la valutazione e il controllo, da
parte dell'assessore regionale a Lavoro e Famiglia, Alessia
Rosolen.
"Nel 2021 sono state 1.014 le persone che si sono rivolte agli
appositi Punti di ascolto - riporta la Dal Zovo - e di queste la
maggioranza è rappresentata da donne; inoltre emerge che l'età
più colpita sia quella degli over 51. Ad effettuare le azioni
moleste sono per la maggior parte il titolare o il superiore in
grado. Le ragioni principali che portano al mobbing riguardano
fattori di carattere socio-anagrafico, ma anche assenze
prolungate da parte del lavoratore. In quest'ultima fattispecie
rientrano i periodi di assenza per maternità, visto che malattia
e infortunio sono diversamente categorizzati. La tipologia di
vessazione più lamentata è l'attribuzione di lavori
dequalificanti o umiliazioni, più o meno costante negli ultimi 3
anni, con una percentuale del 40%".
"Abbiamo chiesto, nella seduta del Comitato, che si trovi il modo
di intervenire per aiutare chi è colpito da tali azioni di
mobbing, ma anche di agire a monte e di prevedere percorsi anche
per chi ne è responsabile. Anche su questo fronte - conclude la
consigliera pentastellata - c'è ancora molto da fare per
risolvere dei problemi che toccano da vicino i lavoratori. Stare
bene sul proprio luogo di lavoro, senza subire violenze,
umiliazioni o discriminazioni, è fondamentale per garantire anche
nella vita privata un equilibrio interiore e con la propria
famiglia".
ACON/COM/rcm