AMBIENTE. CAPOZZELLA-CENTIS-BIDOLI: URGE TUTELA RISORGIVE VENCHIARUZZO
(ACON) Trieste, 29 giu - "Condividiamo le preoccupazioni
dell'Associazione naturalistica Cordenonese (Anc) rispetto al
degrado e alla mancata tutela delle Risorgive del Venchiaruzzo".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Mauro Capozzella
(Movimento 5 Stelle), Tiziano Centis (Cittadini) e Giampaolo
Bidoli (Patto per l'Autonomia), che hanno incontrato il
presidente dell'Associazione, Giuseppe Brun, e il naturalista
Gabriele Stefani.
"La riduzione della Zona Speciale di Conservazione agli attuali
261 ettari e il progressivo abbassamento della guardia a livello
di normative regionali e di strumenti di pianificazione comunale,
come denuncia l'Anc, hanno portato - evidenzia la nota - a un
maggiore sfruttamento del territorio, con taglio di piante, uso
di pesticidi e la conseguenza di minare la biodiversità e di
distruggere aree boschive".
"Secondo l'Associazione, oltre un quarto della superficie
protetta - continuano gli esponenti di M5S, Cittadini e Patto - è
irrimediabilmente perduta, ed è urgente intervenire per evitare
di intaccare quanto rimane delle Risorgive. L'Anc si è già
confrontata con il Comune di Cordenons e intende attivarsi a
tutti i livelli, fino al Parlamento europeo, per tutelare l'area".
"Il nostro obiettivo - concludono Capozzella, Centis e Bidoli - è
quello di riportare il tema al centro del dibattito anche a
livello regionale, dopo anni in cui il problema è stato
sostanzialmente ignorato. Occorre agire tempestivamente, prima
che il patrimonio naturalistico delle Risorgive del Venchiaruzzo
venga perso per sempre".
ACON/COM/db