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AMBIENTE. CAPOZZELLA-CENTIS-BIDOLI: URGE TUTELA RISORGIVE VENCHIARUZZO

29.06.2022
10:25
(ACON) Trieste, 29 giu - "Condividiamo le preoccupazioni dell'Associazione naturalistica Cordenonese (Anc) rispetto al degrado e alla mancata tutela delle Risorgive del Venchiaruzzo".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Mauro Capozzella (Movimento 5 Stelle), Tiziano Centis (Cittadini) e Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia), che hanno incontrato il presidente dell'Associazione, Giuseppe Brun, e il naturalista Gabriele Stefani.

"La riduzione della Zona Speciale di Conservazione agli attuali 261 ettari e il progressivo abbassamento della guardia a livello di normative regionali e di strumenti di pianificazione comunale, come denuncia l'Anc, hanno portato - evidenzia la nota - a un maggiore sfruttamento del territorio, con taglio di piante, uso di pesticidi e la conseguenza di minare la biodiversità e di distruggere aree boschive". "Secondo l'Associazione, oltre un quarto della superficie protetta - continuano gli esponenti di M5S, Cittadini e Patto - è irrimediabilmente perduta, ed è urgente intervenire per evitare di intaccare quanto rimane delle Risorgive. L'Anc si è già confrontata con il Comune di Cordenons e intende attivarsi a tutti i livelli, fino al Parlamento europeo, per tutelare l'area". "Il nostro obiettivo - concludono Capozzella, Centis e Bidoli - è quello di riportare il tema al centro del dibattito anche a livello regionale, dopo anni in cui il problema è stato sostanzialmente ignorato. Occorre agire tempestivamente, prima che il patrimonio naturalistico delle Risorgive del Venchiaruzzo venga perso per sempre". ACON/COM/db



Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) e Mauro Capozzella (M5S)