INFRASTRUTTURE. MORETTI (PD): REGIONE EVITI IMPATTI LAVORI FS SCALO VE
(ACON) Trieste, 1 lug - "L'opera pubblica prevista all'interno
dei lavori per le Olimpiadi invernali del 2026 finanziati dal
Pnrr, e relativa al collegamento ferroviario tra la linea
Trieste-Venezia Mestre e l'aeroporto Marco Polo di Venezia,
rischia di costituire un tappo per le possibilità di sviluppo
infrastrutturale e trasportistico del Friuli Venezia Giulia. Non
solo per l'inevitabile allungamento dei tempi di percorrenza tra
Trieste e Venezia, ma anche rispetto gli investimenti previsti
all'aeroporto del Fvg. La Giunta Fedriga non può fare la parte
dell'osservatore inerme, ma intervenga a tutela dello sviluppo
della nostra regione, evitando che sia penalizzata a livello
infrastrutturale".
Lo auspica in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio
regionale del Fvg, Diego Moretti, chiedendo attraverso
un'interrogazione all'Esecutivo regionale "se e come la Regione
intenda intervenire per monitorare la situazione degli interventi
sulle infrastrutture ferroviarie sulla tratta Trieste-Venezia, a
tutela di quelli previsti sull'aeroporto del Fvg".
"L'intervento programmato sul Marco Polo - spiega l'esponente dem
- prevede un investimento di ben 644 milioni di euro (coperti dal
Pnrr). Quindi, con tempistiche ben scadenziate e a oggi
inderogabili per una chiusura dell'opera entro il 2026. Oltre a
collegarsi con il sistema ferroviario metropolitano regionale, in
prospettiva, i lavori sull'aeroporto di Venezia integreranno la
linea alta velocità-alta capacità Venezia Trieste. L'eventuale
sviluppo della linea ferroviaria verso il Marco Polo, con i
convogli deviati dall'attuale linea Venezia Mestre-Trieste,
causerà inevitabili ed evidenti allungamenti dei tempi di
percorrenza, che mal si conciliano con l'attuale ammodernamento
(illustrato nei mesi scorsi da Rfi alla IV Commissione del
Consiglio regionale) finalizzato, invece, ad accorciare i tempi
di percorrenza, con ipotesi progettuali già oggetto di
contestazioni e contrarietà. Sia per quanto riguarda l'abitato di
Latisana, sia per il Carso, coinvolto da un'ipotesi di galleria
di circa 20 chilometri che lo sventrerebbe fino ad Aurisina".
"Un'ulteriore preoccupazione - conclude Moretti - riguarda
l'aeroporto del Fvg. Il timore è infatti che quest'opera metta
una pietra tombale sulle potenzialità di sviluppo dello scalo di
Ronchi dei Legionari, dopo gli ingenti investimenti realizzati
dalla Regione in primis, e anche i sacrifici patiti durante il
periodo pandemico".
ACON/COM/db