COOPERAZIONE. SHAURLI: RISORSE PUBBLICHE ASSICURINO SCELTE INNOVATIVE
(ACON) Trieste, 1 lug - "Con una pandemia, una guerra alle
porte dell'Europa e il cambiamento climatico che ci presenta il
conto, le risorse a disposizione non possono essere utilizzate
come in passato: questa è la sfida che la politica, le categorie
e i cittadini hanno di fronte. La Regione Friuli Venezia Giulia
si appresta ad approvare un assestamento di bilancio di quasi 800
milioni di euro che non ha precedenti di questa portata, ma
servono scelte innovative e adeguate".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Cristiano
Shaurli, ribadendo quanto affermato nel corso di un intervento a
Trieste durante l'assemblea 2022 delle cooperative associate a
Legacoop Fvg, al quale ha partecipato in rappresentanza
dell'Assemblea legislativa regionale.
Shaurli ha evidenziato come "consorzi e aggregazioni servano
anche a fare massa critica, a stare su quelle risorse. Ciò vale -
ha aggiunto - per le imprese della cooperazione, ma anche per gli
Enti locali".
Parlando della Pubblica amministrazione, il consigliere ha
ricordato che "in passato il nodo era la riduzione del debito,
meno dipendenti pubblici", mentre ora "giustamente c'è stata
un'inversione: Comuni e Regione stanno facendo concorsi e
assumendo".
"Questa è una gigantesca sfida - ha precisato Shaurli - per una
Pa innovata, rinnovata ed efficace, ma al servizio di cittadini e
imprese. Non sostitutiva di cittadini e imprese. Troppe società
in house nel comparto socio assistenziale e troppe nuove società
pubbliche inventate in questo periodo riportano in capo alla
politica e alla discrezionalità attività che possono e devono
essere fatte in collaborazione, copartecipazione e
coprogettazione con il privato. A partire da quello sociale".
In merito alla sostenibilità, conclude la nota, accanto a quella
ambientale "ce n'è una sociale. Stipendi troppo bassi e una
disuguaglianza verso il basso che non possiamo più tollerare. Non
possiamo uscire da questa crisi con ulteriori disuguaglianze ma,
piuttosto, insieme con rinnovata solidarietà ma anche con la
storica e, oggi ancor più moderna, mutualità del mondo
cooperativo".
ACON/COM/db