POZZI. SERGO (M5S): SINDACO DI S. GIORGIO NON RISPETTA SUA ORDINANZA
(ACON) Trieste, 4 lug - "Cinquecento persone sono testimoni del
fatto che il primo a non rispettare le sue stesse direttive è
proprio il sindaco".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle, Cristian Sergo, facendo riferimento "all'ordinanza del
primo cittadino di San Giorgio di Nogaro, Pietro Del Frate, in
tema di emergenza idrica".
"Abbiamo visto tutti, il 1 luglio alle 21, la fontana di piazza
del Municipio funzionare allegramente, quando l'ordinanza ne
imponeva la chiusura dal 30 giugno. L'ordinanza - aggiunge
l'esponente pentastellato - non entra nel merito della
strozzatura, perché quella non è in discussione, essendo già
stata imposta da Fedriga. Il sindaco prende atto e dice, di
fatto, che i 200 litri che si possono prelevare si devono usare
prevalentemente per uso alimentare o igienico sanitario. Quando
si vuole scrivere tutto e il contrario di tutto si usano avverbi,
come 'prevalentemente'. Inoltre, il piano regionale assume
l'indice di consumo medio giornaliero pari a 290 litri a persona.
Perché il sindaco non fa notare che ai suoi cittadini verrebbero
riconosciuti novanta litri in meno che ad altri?".
"Invitare le industrie all'uso responsabile - continua Sergo -
sarebbe come accusare la Regione di averle autorizzate a un uso
non responsabile o che, solitamente, la usano per cose non
autorizzate. Nella procedura autorizzativa partecipa anche il
Comune, perché non è mai stato sollevato prima questo problema?
Siamo tutti in attesa di capire come possa la Polizia locale
verificare il prelievo di 200 litri al giorno a persona per
fontana".
"Se la Regione dice ai sindaci di invitare la popolazione a un
uso più accorto dell'acqua, significa che nella nota del gestore
del servizio idrico integrato (Cafc Spa), richiamata
nell'ordinanza sangiorgina, non è stata chiesta la strozzatura
delle fontane. Viene piuttosto da chiedersi - conclude la nota
del M5S - perché Del Frate non abbia preteso dalla Regione
l'attuazione della misura economica prevista dal Piano regionale
tutela acque, invece di riportare soltanto ciò che viene citato
da Fedriga. Per le valvole di strozzatura sono previsti 6 milioni
di euro sin dal 2012, ma ai cittadini non è stato erogato un solo
centesimo per tale scopo. Lo faremo noi durante l'imminente
assestamento di bilancio. Iniziamo a capire come quel piano sia
stato letto da pochi e solo per la parte che interessava".
ACON/COM/db