SICUREZZA. GHERSINICH (LEGA): PRIORITÀ LAVORO, NO CITTADINANZE FACILI
(ACON) Trieste, 5 lug - "Legalizzare le droghe e regalare le
cittadinanze agli immigrati non sono priorità che dovrebbero
bloccare il Parlamento in una fase così difficile per il nostro
Paese".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Giuseppe
Ghersinich (Lega), aggiungendo di ritenere "assurdo che alcune
forze politiche a sinistra passino il loro tempo a pensare allo
Ius Scholae o alla liberalizzazione della cannabis, mentre le
famiglie italiane hanno problemi ben più gravi da affrontare e
non riescono a far fronte all'aumento dei costi della vita a
causa degli stipendi troppo bassi".
"Le diverse misure varate dal Governo durante la pandemia -
continua l'esponente del Carroccio - hanno esaurito la loro
efficacia e le famiglie sono alle prese con una situazione
economica sempre più difficile. Alcuni beni hanno aumentato il
loro costo in modo esponenziale, per esempio i carburanti, ma
anche luce, gas e spesa alimentare, con gli stipendi e le
pensioni di oggi, sono aumenti impossibili da saldare".
"È evidente che in questa fase sono prioritarie le misure di
sostegno alle famiglie per affrontare le spese quotidiane e per
incentivare i consumi. Le priorità per la Lega e per gli italiani
- aggiunge Ghersinich - sono queste: la Sinistra la smetta di
pensare ad argomenti che nulla hanno a che fare con l'emergenza
in cui stiamo vivendo".
"Nel malaugurato caso in cui la Sinistra vincesse alle prossime
elezioni - conclude la nota della Lega - avrà tutto il tempo per
promuovere leggi che regalano la cittadinanza agli irregolari e
per far sì che, con il ricongiungimento familiare, siano
autorizzate a entrare ulteriori migliaia di stranieri nel nostro
Paese".
ACON/COM/db