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ASSESTAMENTO. OK II COMM: CONTRIBUTI ENERGIA PER OLTRE 70MILA IMPRESE

05.07.2022
18:59
(ACON) Trieste, 5 lug - L'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia, attraverso i lavori della II Commissione consiliare presieduta da Alberto Budai (Lega), ha dato il via con una serie di approvazioni, giunte tutte a maggioranza dei votanti, all'esame degli strumenti dell'Assestamento estivo di bilancio. In precedenza, i contenuti generali dei provvedimenti erano già stati illustrati dall'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, durante la seduta della I Commissione permanente di Alessandro Basso (FdI), integrata dai presidenti delle altre Commissioni regionali permanenti.

Le prime espressioni di voto (stesso esito, ma con modalità leggermente diverse) hanno coinvolto le sezioni di competenza della stessa Zilli, insieme a quelle dei colleghi di Giunta con deleghe a Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia (Alessia Rosolen), ad Attività produttive e Turismo (Sergio Emidio Bini) e a Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna, Stefano Zannier.

Nello specifico, la II Commissione ha licenziato il disegno di legge 170 Rendiconto generale della Regione autonoma Fvg per l'esercizio finanziario 2021, documento di carattere finanziario appannaggio dell'assessore alle Finanze, con i soli voti positivi della Maggioranza, visto che nella circostanza l'Opposizione ha deciso di non partecipare all'espressione.

In tutti i casi successivi, legati alle parti di competenza del ddl 171 Assestamento del bilancio per gli anni 2022-24 e del Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2023, sempre caratterizzati da assenza di manifestazioni contrarie, ai sì convinti del Centrodestra ha fatto eco l'astensione del Centrosinistra.

Disco verde, dunque, per i commi dal 7 al 10 (sui 34 complessivi) dell'articolo 7 del ddl 171, appannaggio di Rosolen, nell'ambito dei quali sono stati evidenziati i fondi in conto capitale a integrazione e anticipazione delle risorse del "Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle politiche del lavoro", a sostegno delle maggiori spese connesse agli investimenti per l'adeguamento infrastrutturale delle sedi.

Viene anche consentito in accordo con le parti sociali che il contributo regionale per la stipulazione dei contratti di solidarietà difensivi e dei contratti di espansione, con utilizzo dell'integrazione salariale straordinaria, aventi decorrenza non anteriore all'1 maggio 2021 venga applicato ai contratti con decorrenza non anteriore all'1 aprile 2021.

Passando a tematiche inerenti la direzione regionale Attività produttive e Turismo dell'assessore Bini, ossia tutti i 34 commi dell'articolo 2 del ddl 171, tra le poste principali emerge lo stanziamento a favore del Cluster Legno Arredo e Sistema casa Fvg Srl Consortile per una piattaforma fisica e virtuale a supporto dei designer e degli architetti ucraini della European Design School di Kiev che, a seguito del conflitto, hanno trovato ospitalità in regione. Contributi andranno anche al Consorzio di sviluppo economico del Friuli (Cosef) per il potenziamento dell'infrastruttura locale già finanziata e finalizzata al conseguimento dell'efficienza energetica, similmente all'ampliamento della platea dei beneficiari (ora anche privati e consorzi di sviluppo economico locale) degli interventi per la riqualificazione e la riconversione produttiva sostenibile dei complessi produttivi degradati.

Molto commentata in sede di dibattito generale è risultata la concessione di incentivi alle imprese nell'ambito dei Comuni ubicati all'interno dei comprensori sciistici montani o facenti parte della filiera turistica locale per l'insediamento di strutture ricettive alberghiere nuove. PromoTurismoFvg, inoltre, potrà utilizzare somme già concesse e non interamente sfruttate nel 2021 a copertura delle domande di contributo presentate nel 2022 in materia di eventi congressuali, mentre viene integrata la normativa regionale per gli Accordi per l'innovazione.

Ampio sostegno a fondo perduto va alle micro, piccole e medie imprese che esercitano una delle attività economiche identificate con i codici Ateco e colpite dall'aumento dei costi energetici (una platea di circa 56mila realtà). Una specifica misura riguarda altresì le realtà del settore manifatturiero per interventi di riduzione dei consumi energetici con un nuovo bando che permetterà di ristorare l'acquisto e l'installazione ex novo di impianti fotovoltaici (circa 16mila soggetti con intensità fino al 50% per le piccole e 35% per le medie e le grandi). Infine, contributi sono destinati alle Pmi regionali dello stesso comparto per interventi diretti a migliorare il consumo energetico e la decarbonizzazione con l'utilizzo dell'idrogeno.

Molto attivi negli interventi, a caccia di chiarimenti e presentando alcune istanze, sono risultati soprattutto gli esponenti del Pd (Chiara Da Giau, Enzo Marsilio e Sergio Bolzonello), affiancati dai colleghi Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) e Cristian Sergo (M5S).

L'epilogo della seduta ha coinvolto l'assessore Zannier (che ha anticipato un paio di emendamenti per l'Aula) con attenzione rivolta ai 25 commi dell'articolo 3 dove, suscitando ancora la partecipazione di Marsilio e Sergo, sono emerse in particolare tematiche relative alla realizzazione di un apposito sistema informativo integrato che possa garantire un quadro organico del capitale naturale e dei servizi ecosistemici, ma anche un finanziamento aggiuntivo per i progetti a titolarità pubblica già attivati nell'ambito del Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l'acquacoltura (Feamp).

Previsti anche indennizzi per i danni alle colture agricole cagionati dalla fauna selvatica, limitatamente alle domande presentate nel 2021 per le quali non era stato possibile svolgere accertamenti a causa del numero delle richieste e delle limitazioni dovute all'emergenza epidemiologica. Integrazione di risorse regionali pari al 5%, al fianco di quelle statali, è infine destinata a garantire la totale rifusione dei costi sostenuti dalle imprese agricole e forestali. ACON/DB-fc



Il presidente della II Commissione, Alberto Budai (Lega), con l'assessore regionale Barbara Zilli
L'assessore regionale Alessia Rosolen
Chiara Da Giau e Sergio Bolzonello (Pd) con Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia)
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini
Enzo Marsilio (Pd)
L'assessore regionale Stefano Zannier con il presidente della II Commissione, Alberto Budai (Lega)