ASSESTAMENTO. OK IV COMM: 179 MLN PER AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E ACQUA
(ACON) Trieste, 6 lug - Via libera, per un totale di 179
milioni di euro, anche alle disposizioni legate ad Ambiente,
Energia e Sviluppo sostenibile, insieme a quelle su Territorio,
Edilizia e Infrastrutture. Senza dimenticare un ultimo, ma
doveroso, richiamo al comparto delle Risorse Agroalimentari,
Forestali, Ittiche e Montagna.
La seconda giornata consecutiva di lavori in seno agli organi
dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia, dedicati
all'esame degli strumenti dell'Assestamento estivo di bilancio,
si è conclusa con una seduta che ha impegnato la IV Commissione
consiliare, presieduta da Mara Piccin (Lega) ma nell'occasione
coordinata dal vice presidente Lorenzo Tosolini (Lega).
Anche in questa circostanza sono proseguite le approvazioni,
pervenute tutte a maggioranza dei votanti (sempre astenuta
l'Opposizione) nei confronti delle parti di competenza del
disegno di legge 170 "Rendiconto generale per l'esercizio
finanziario 2021", del ddl 171 "Assestamento del bilancio per gli
anni 2022-24" e del Documento di economia e finanza regionale
2023 (Defr).
Rapidamente archiviata la sezione che ha richiesto il
coinvolgimento dell'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, hanno fatto seguito i più articolati settori relativi ad
altri tre colleghi di Giunta con deleghe, rispettivamente, a
Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna (Stefano
Zannier), Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile
(Fabio Scoccimarro) e Infrastrutture e Territorio (Graziano
Pizzimenti).
Già promosso ieri dalla II Commissione presieduta da Alberto
Budai (Lega), Zannier ha dettagliato alcuni ulteriori
provvedimenti che, anche in tema di fondi ai consorzi di bonifica
per la realizzazione di nuovi bacini o per il completamento di
quelli in via di sviluppo, pongono in particolare evidenza lo
stanziamento complessivo da 18 milioni di euro per nuove opere e
il completamento di altre ai fini della raccolta dell'acqua per
far fronte alla crisi idrica. Una posta importante che si
aggiunge ai 5 milioni già stanziati a favore dei consorzi di
bonifica per l'efficientamento della rete idrica. Tra le altre
poste rilevanti del capitolo 3, quelle legate alla raccolta dei
funghi (98mila euro), alle opere idraulico-forestali e ai mezzi
di trasporto (100mila euro) e ai parchi (650mila euro) per la
gestione delle riserve biotopi su richiesta degli enti gestori.
In seno al dibattito, gli esponenti dem Diego Moretti e
Mariagrazia Santoro, insieme alla collega pentastellata Ilaria
Dal Zovo, si sono soffermati rispettivamente sulle risorse per i
danni da fauna selvatica, sul fondo montagna per gli esercizi
commerciali, sulle opere di irrigazione e sulla protezione dei
caprioli che cadono nei canali, spesso senza riuscire a mettersi
in salvo.
Disco verde, quindi, anche per i 31 commi dell'articolo 4 del ddl
171, appannaggio di Scoccimarro che, nell'ambito dei 42 milioni
di euro destinati alla sua Direzione (8,5 dei quali per
incentivare le comunità energetiche e uno per l'acquisto di
biciclette a trazione muscolare ed elettrica), ha messo in
evidenza le tematiche legate all'energia, ma anche all'Ente
tutela pesca, senza dimenticare il supporto da 1,5 milioni di
euro a Comuni e società sportive per l'efficientamento idrico ed
energetico degli impianti, il milione per l'impianto fotovoltaico
dell'Aeroporto di Trieste, il milione e 650mila euro per gli
interventi di dragaggio, i 5,3 milioni per la manutenzione corsi
d'acqua e i 5 per la copertura delle richieste dei Comuni per la
manutenzione straordinaria dei centri di raccolta. Chiudendo con
i 15 milioni volti a garantire il super sconto carburanti per
tutto 2022.
Particolarmente intenso, in questo caso, un dibattito che, tra
istanze, perplessità e suggerimenti, ha coinvolto ancora Moretti
e Santoro, insieme ai leghisti Antonio Calligaris, Elia Miani e
Luca Boschetti, nonché a Massimo Moretuzzo (Patto per
l'Autonomia), Cristian Sergo (M5S) e Giuseppe Sibau (Progetto
Fvg/Ar).
I lavori della IV Commissione si sono conclusi con l'intervento
dell'assessore Pizzimenti che ha tenuto a sottolineare come "gli
ulteriori 119 milioni di euro assegnati alla mia Direzione
costituiscono una cifra molto consistente per la quale ringrazio
il governatore Massimiliano Fedriga e la Giunta intera". I 42
commi dell'articolo 5, quindi, hanno evidenziato le risorse per
il rinnovo del parco degli autobus utilizzati dai gestori del
Trasporto pubblico locale (Tpl), i contributi ai Comuni sotto i
10mila abitanti per l'acquisto di scuolabus, la conferma di
quelli loro concessi per la cura e la valorizzazione degli alberi
monumentali, ma anche la rinuncia nei confronti del Comune di San
Vito al Tagliamento a esigere un credito relativo al
cofinanziamento dei lavori di realizzazione della
circonvallazione.
Senza dimenticare il finanziamento all'Ente di decentramento
regionale di Gorizia per un programma straordinario di
riqualificazione della rete viaria e ciclopedonale a sostegno di
"Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura
2025", l'anticipazione di fondi (già concessi dal ministero, ma
ancora bloccati) alla società Rete Ferroviaria Italiana Spa per
consentire l'avvio delle spese di progettazione relative alla
Udine-Cividale, un milione e mezzo all'Interporto di Trieste Spa
e i fondi al Consorzio di Sviluppo economico del Friuli (Cosef)
per implementare, in particolare, il raccordo ferroviario a
servizio della Zona Industriale Alto Friuli. Un cenno finale va
al supporto per completare l'intervento di riattivazione del
raccordo ferroviario di Ronchi dei Legionari Sud - zona
industriale Schiavetti - Brancolo.
ACON/DB