INFRASTRUTTURE. CONFICONI (PD): COSTI E COMUNE PN, STOP A PONTE MEDUNA
(ACON) Trieste, 7 lug - "L'aumento dei costi delle materie
prime e l'incapacità del Comune di Pordenone stanno bloccando la
realizzazione del nuovo ponte sul fiume Meduna. La necessità e
l'importanza di quest'opera è sotto gli occhi di tutti, proprio
per l'ostacolo alla circolazione che si registra lungo la
Pontebbana. Tra le pieghe di un assestamento di bilancio senza
precedenti, ben 720 milioni, la Regione dia un segnale di
attenzione verso il territorio pordenonese e trovi i 10 milioni
che mancano per costruire il nuovo ponte, individuando celermente
un'idonea stazione appaltante".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), aggiungendo di ricordare "i manifesti affissi dalla Lega
durante la campagna elettorale dello scorso anno, attraverso i
quali il presidente Fedriga dava l'attesa opera per fatta. La
realtà e la propaganda, tuttavia, spesso non viaggiano alla
stessa velocità. In realtà, il raddoppio della strategica
infrastruttura è fermo ormai da più di un anno, non solo per
l'aumentato costo delle materie prime, ma anche per le difficoltà
del Comune di Pordenone a svolgere le competenze chieste e
ottenute".
"Dopo un primo contributo all'Amministrazione locale di 23
milioni di euro con la legge regionale di stabilità 2021,
approvata nel dicembre del 2020, il sindaco Ciriani e l'assessore
Amirante - afferma l'esponente dem - non hanno tempestivamente
comunicato alla direzione centrale Infrastrutture la relazione
con il quadro economico dell'intervento, bloccando il
trasferimento dei fondi nelle casse del municipio".
"Solo dopo un nostro accesso agli atti, invece, hanno formalmente
comunicato alla Regione - continua Conficoni - di non riuscire a
eseguire compiutamente le procedure espropriative, invocando
quindi aiuto per trovare un'idonea stazione appaltante. L'aver
tenute ferme le risorse per un anno e mezzo, oltre ad aver dato
un pessimo esempio di amministrazione, ha eroso il potere di
acquisto".
"Ora, dopo aver ignorato le nostre precedenti richieste di
rimpinguare i finanziamenti (come sarebbe stato possibile fare
già in occasione della legge di stabilità 2022), il Centrodestra
regionale - conclude la nota del Partito democratico - dia un
concreto segnale di attenzione a un territorio che merita
risposte anche sul versante della modernizzazione
infrastrutturale".
ACON/COM/db