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INFRASTRUTTURE. CONFICONI (PD): COSTI E COMUNE PN, STOP A PONTE MEDUNA

07.07.2022
13:37
(ACON) Trieste, 7 lug - "L'aumento dei costi delle materie prime e l'incapacità del Comune di Pordenone stanno bloccando la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Meduna. La necessità e l'importanza di quest'opera è sotto gli occhi di tutti, proprio per l'ostacolo alla circolazione che si registra lungo la Pontebbana. Tra le pieghe di un assestamento di bilancio senza precedenti, ben 720 milioni, la Regione dia un segnale di attenzione verso il territorio pordenonese e trovi i 10 milioni che mancano per costruire il nuovo ponte, individuando celermente un'idonea stazione appaltante".

Lo auspica in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), aggiungendo di ricordare "i manifesti affissi dalla Lega durante la campagna elettorale dello scorso anno, attraverso i quali il presidente Fedriga dava l'attesa opera per fatta. La realtà e la propaganda, tuttavia, spesso non viaggiano alla stessa velocità. In realtà, il raddoppio della strategica infrastruttura è fermo ormai da più di un anno, non solo per l'aumentato costo delle materie prime, ma anche per le difficoltà del Comune di Pordenone a svolgere le competenze chieste e ottenute".

"Dopo un primo contributo all'Amministrazione locale di 23 milioni di euro con la legge regionale di stabilità 2021, approvata nel dicembre del 2020, il sindaco Ciriani e l'assessore Amirante - afferma l'esponente dem - non hanno tempestivamente comunicato alla direzione centrale Infrastrutture la relazione con il quadro economico dell'intervento, bloccando il trasferimento dei fondi nelle casse del municipio".

"Solo dopo un nostro accesso agli atti, invece, hanno formalmente comunicato alla Regione - continua Conficoni - di non riuscire a eseguire compiutamente le procedure espropriative, invocando quindi aiuto per trovare un'idonea stazione appaltante. L'aver tenute ferme le risorse per un anno e mezzo, oltre ad aver dato un pessimo esempio di amministrazione, ha eroso il potere di acquisto".

"Ora, dopo aver ignorato le nostre precedenti richieste di rimpinguare i finanziamenti (come sarebbe stato possibile fare già in occasione della legge di stabilità 2022), il Centrodestra regionale - conclude la nota del Partito democratico - dia un concreto segnale di attenzione a un territorio che merita risposte anche sul versante della modernizzazione infrastrutturale". ACON/COM/db



Nicola Conficoni (Pd)