ASSESTAMENTO. V COMM: OK SUPPORTO SPESE BOLLETTE E SPORTELLO DIGITALE
(ACON) Trieste, 7 lug - Ammontano a 2 milioni di euro i fondi
previsti per il triennio 2022-24 a favore delle Comunità di
montagna e della Comunità Collinare del Friuli, a integrazione
dell'assegnazione prevista dalla Legge di stabilità 2022, per
assicurare il funzionamento e l'attività istituzionale di tali
enti locali.
Sempre per il medesimo anno, l'Amministrazione regionale è
autorizzata, inoltre, ad assegnare un contributo straordinario
alle Comunità di montagna dI Carnia, Canal del Ferro e Valcanale,
del Gemonese, Natisone e Torre, nonché alla Comunità collinare
del Friuli, per un progetto pilota per la realizzazione di uno
sportello digitale.
A illustrare le poste contenute nell'articolo 9 dell'assestamento
di bilancio estivo davanti alla V Commissione consiliare,
presieduta dal leghista Diego Bernardis, è stato l'assessore
regionale alle Finanze, Barbara Zilli, in sostituzione del
collega di Giunta con deleghe ad Autonomie locali, Sicurezza e
Funzione pubblica, Pierpaolo Roberti. Una sezione di competenza
del disegno di legge 171, poi oggetto di parere positivo a
maggioranza dei votanti, da oltre 16 milioni di euro complessivi.
Attraverso i commi che vanno dal 9 all'11, invece, è in programma
un'assegnazione straordinaria, per l'anno 2022, a favore degli
Enti di decentramento regionale per concorrere agli aumenti di
spesa per le utenze di energia elettrica e gas, ma anche per
assicurarne il funzionamento e l'attività istituzionale.
Prevista, al comma 12, una proroga del termine di rendicontazione
di un intervento finanziato a valere sui fondi Aster 2007-08,
concernente la realizzazione di un percorso cicloturistico di
competenza di 11 Comuni (ora diventati 10, a seguito della
fusione tra Rivignano e Teor), con capofila quello di Lignano
Sabbiadoro. La modifica della tempistica risulta necessaria per
completare la realizzazione dei lavori, sospesi in seguito alla
situazione pandemica e attualmente in fase di ripresa.
Posticipato anche il termine di rendicontazione delle spese
sostenute con i finanziamenti assegnati agli enti locali ai sensi
della legge regionale 13/2019 per l'installazione di sistemi di
videosorveglianza. La modifica della tempistica dipende
dall'estensione, a seguito del contenuto delle indicazioni
dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali, delle
fattispecie finanziabili e dei conseguenti adempimenti.
L'utilizzo delle telecamere sarà ampliato anche alle scuole
primarie e secondarie, oltre che a quelle dell'infanzia e delle
strutture socio assistenziali a tutela delle fasce più fragili.
In merito al contributo erogato allo sportello digitale è
intervenuto il consigliere Franco Iacop (Pd) che ha sottolineato
come, trattandosi di un progetto sperimentale, la scelta di
destinare 20mila euro a ogni ente coinvolto appaia eccessivo e
invitando la Direzione competente a verificare la validità del
progetto su un'unica realtà per poi eventualmente estenderla.
Dubbi sono stati sollevati anche sulla decisione di destinare 6
milioni di euro a favore agli Enti di decentramento regionale per
concorrere agli aumenti di spesa per utenze di energia elettrica
e gas e per non aver provveduto a supportare il sistema degli
Enti Locali che si trova ad affrontare i medesimi rincari.
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), dal canto suo, ha manifestato
perplessità in merito alla proroga sui bandi per l'installazione
degli impianti di video sorveglianza che, secondo il consigliere,
impegnano risorse che poi, però, non vengono sfruttate.
Replicando a Iacop in merito ai costi sostenuti dai Comuni per
gli aumenti delle bollette, Zilli ha annunciato che "la Giunta ha
già discusso in merito ala questione con il Cal, accantonando
delle risorse che, però, non sono ancora state definite in attesa
dei provvedimenti presi in merito dal Governo centrale e della
chiusura dei bilanci di previsione dei Comuni, posticipata al 31
luglio".
Per quanto concerne la questione video sorveglianza, Zilli ha
invece sottolineato "l'importanza del bando a tutela soprattutto
delle categorie più deboli, bambini e anziani".
ACON/LI-db