APPALTI. BERNARDIS (LEGA): AUMENTI MINACCIANO TENUTA CONTI ENTI LOCALI
(ACON) Trieste, 7 lug - "A fronte della scelta del Governo di
sbloccare il freno dei prezzi per gli appalti pubblici,
consentendo un adeguamento al rialzo fino al 20%, è palese che la
politica dei ristori non sia più sufficiente da sola per
sostenere gli aumenti esorbitanti che gli Enti locali saranno
costretti a fronteggiare".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Lega), sottolineando che "la Regione è già al lavoro per
sostenere gli Enti locali: il presidente Massimiliano Fedriga e
la sua Giunta sono parte attiva per sollecitare il Governo,
affinché si trovino presto risorse e risposte dal punto di vista
normativo".
Bernardis aggiunge anche che "le parole del sindaco di Cormons,
Roberto Felcaro, apparse sulla stampa odierna sono un importante
esempio del grido d'allarme che arriva dagli Enti locali".
"Se, da una parte, l'adeguamento dei prezzi al rialzo fino del
20% per gli appalti pubblici permetterà alle imprese di far
fronte agli aumenti eccezionali dei costi di materie prime,
materiali, energia e carburanti, dall'altro - conclude la nota
del Carroccio - graverà però in maniera determinante sui conti
degli Enti locali che, perciò, dovranno utilizzare gli
accantonamenti, se li hanno, e rinunciare così alla
programmazione e alla realizzazione di nuove opere e progetti".
ACON/COM/db