ASSESTAMENTO. V COMMISSIONE: CULTURA, ATTENZIONE SU MUSEI E MITTELFEST
(ACON) Trieste, 7 lug - Approvate a maggioranza in V Commissione
consiliare le disposizioni legate a Beni e attività culturali,
Sport e Tempo libero contenute nell'articolo 6 del disegno di
legge 171 "Assestamento del bilancio per gli anni 2022-24".
A illustrarli l'assessore regionale competente, Tiziana Gibelli,
che ha analizzato i vari punti, soffermandosi su quelli ritenuti
di maggiore rilievo. Tra questi il percorso di partecipazione
della Regione in qualità di socio nell'Associazione "La Cineteca
del Friuli" di Gemona, in funzione del riconoscimento del ruolo
di interesse pubblico e della volontà di intraprendere un
percorso per trasformarlo in un polo di riferimento regionale
(commi 2 e 3), ma anche la concessione di un contributo al 39°
Congresso dell'International Board on Books for Young People
(Ibby) che sarà ospitato a Trieste. Il sodalizio riceverà 25mila
euro all'anno fino al 2024, con il via dell'evento in programma
il 30 agosto del medesimo anno.
I commi dall'11 al 15 prevedono, invece, la concessione a favore
dei Comuni di finanziamenti fino al 100% della spesa per
interventi finalizzati alla manutenzione straordinaria, al
restauro e al risanamento conservativo, all'ampliamento o alla
ristrutturazione edilizia, al rinnovo di allestimenti e
all'acquisto di attrezzature dei musei di loro proprietà. Un
provvedimento fortemente voluto da Gibelli "per la semplice
ragione che non ho trovato assolutamente equo che il ministero
della Cultura abbia destinato tutti i fondi del Pnrr per i musei
solo a quelli statali. Una scelta penalizzante, se si pensa che
questa tipologia di struttura è già fortemente garantita e
protetta, a differenza di alcuni dei nostri musei che hanno anche
rilevanza internazionale e che, quindi, meriterebbero supporto
nel caso in cui si decidesse di intervenire per essere più
attrattivi".
Confermata la vicinanza della Regione alla rassegna Mittelfest,
sempre più multidisciplinare con la proposta di eventi
collaterali. In aggiunta, Gibelli ha anticipato il contenuti di
altri 3 commi: uno in merito al finanziamento diretto (e non più
tramite Comune) a Gect Go per Nova Gorica e Gorizia Capitale
europea della Cultura e due in merito all'abrogazione del comma
27 della legge 21/21 per adeguamento alla normativa nazionale in
merito alle concessioni per l'impiantistica sportiva.
Ad aprire il dibattito è stato il consigliere Franco Iacop (Pd),
che ha chiesto delucidazioni sullo stanziamento a supporto dei
progetti regionali per il sostegno della produzione e la
promozione dello spettacolo dal vivo e riguardo la graduatoria
del bando Ripartenza cultura e sport che prevede un investimento
di 715.677,23 euro. "Un esperimento - ha detto - che andrebbe
mantenuto anche oltre il periodo emergenziale, proponendo nuovi
bandi e dando così un valido supporto alle associazioni".
"In merito all'impiantistica sportiva - ha concluso l'esponente
dem - richiamo l'attenzione dell'assessore sui costi della
manutenzione in caso si necessiti di un sostegno al mondo
associazionistico per i sovra costi energetici".
Maggiore tutela per i musei non statali è stata chiesta da Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg), non solo per lo stato di salute
delle strutture, ma anche per il patrimonio umano che vi lavora
all'interno, con una qualificazione delle competenze. Sugli
stessi commi si è espresso anche Marko Pisani (Ssk) che ha
chiesto di ampliare l'assegnazione dei contributi anche a
vantaggio di piccole realtà legate ad associazioni e cooperative.
Gibelli, replicando ai consiglieri, si è detta molto soddisfatta
in merito al bando ripartenza per i risultati raggiunti, sia a
livello sportivo che culturale, cogliendo l'invito di Iacop e
impegnando gli uffici a svolgere un'attenta valutazione sul da
farsi.
Riguardo i rincari energetici per gli impianti sportivi,
l'assessore si è impegnata a sollevare la questione in Aula per
riconoscere ristori adeguati. Per la questione musei ha invece
annunciato la conclusione di un censimento del territorio in
merito alle realtà legate al mondo della cultura, sia per la
questione direttori che per il monitoraggio dell'attività svolta
da piccoli archivi e sodalizi che, spesso, operano in realtà
comunali. Per quelle private, invece, andranno pensati percorsi
diversi.
ACON/LI-db