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ASSESTAMENTO. I COMM: ZILLI, DA AVANZO 30 MLN EURO PER ENTI LOCALI

11.07.2022
15:13
+++Opposizione subito critica: bonus a pioggia e no strategia+++

(ACON) Trieste, 11 lug - È stato approvato in I Commissione il rendiconto generale per l'anno 2021 che presenta un avanzo di amministrazione pari a 42 milioni di euro, 30 dei quali andranno a incrementare le poste dedicate agli Enti locali nella manovra di assestamento 2022.

Nel corso della discussione generale sull'intera manovra estiva, che ha visto il coinvolgimento dell'assessore fvg alle Finanze, Barbara Zilli, le prime critiche sono giunte dal consigliere Furio Honsell (Open Fvg) che ha rimarcato "come nonostante si tratti di un bilancio straordinariamente ricco non vi sia alcuna azione di discontinuità con il passato, ma solo una politica al sostegno con la concessione di troppi bonus a pioggia".

Della stessa idea anche Enzo Marsilio (Pd) che ha sottolineato come "da un assestamento di bilancio più unico che raro, sarebbe stato opportuno ottenere un avvio più strutturato su alcuni temi, per esempio il problema della riqualificazione del patrimonio edilizio o le condizioni in cui versano le malghe di proprietà regionale che gridano vendetta, con i gestori costretti a dormire nei cartoni all'interno delle sale di mungitura. Il limite di questo importante assestamento - ha concluso - è proprio quello di non aver voluto approfondire alcuni interventi strategici e avviarli in modo organico e complessivo".

Andrea Ussai(M5s) si è concentrato sul capitolo sanità, che occupa gran parte del bilancio, ed in particolare sulla necessità di investire per l'ammodernamento delle strutture e dei macchianri oltre alla carenza di personale medico,come denunciato dallo studio della scuola Sant'Anna di Pisa sulle performance dei sistema sanitario regionale. Delucidazioni sono state avanzate anche sull'aumento dei costi registrati nel comparto causa Covid.

Massimo Moretuzzo (Patto) ha definito l'assestamento "come una manovra costruita con l'esigenza di ottenere consenso. Un bilancio in cui non c'è spazio per rispondere a criticità che stanno emergendo in maniera sempre più prepotente come la crisi energetica o la siccità che non andrebbero risolte a suon di bonus".

Cristian Sergo (M5S), invece, ha chiesto chiarimenti sulle cifre che vanno a comporre l'assestamento trovando delle incongruenze tra le varie voci con l'obiettivo di comprendere le disponibilità effettive a disposizione dell'aula.

Per Tiziano Centis (Citt) quello che ci apprestiamo a vivere sarà "un autunno da lacrime e sangue a causa della crisi energetica con rincari bollette che colpiranno famiglie e imprese". "Per questo motivo - ha proseguito - la Regione deve manifestare vicinanza alle famiglie con un sostentamento a 360 gradi, a partire dalla casa con l'abbattimento di affitto, investimenti e sostegno al mondo delle imprese e del lavoro".

"Questi emendamenti chiariscono sempre più che si tratta dell'ultimo assestamento prima delle elezioni - ha sottolineato Diego Moretti(Pd). Di fronte alle norme messe in campo, facciamo fatica a trovare una linea logica: a partire da quelli presentati oggi con circa 40 milioni di investimenti per gli Enti Locali passando dalla mancanza di poste dedicate ad opera di riqualificazione edilizia nei paesi, fino alla decisione di trasferire finanziamenti per Gorizia 2025 dal Comune ad un ente esterno".

Infine ha preso la parola Mauro Capozzella (M5s) che ha ricordato come alcuni comuni, come quello di Pordenone, sono stati costretti ad aumentare l'addizionale Irpef per via dei rincari dell'energia e quindi della spesa corrente. Una decisione dolorosa ma strutturale rimarcando come in Consiglio regionale, invece, si stia per gestire una cifra importante di denaro, con una ridistribuzione priva di una visone strategiche o strutturale, che ha come unico scopo quello di tamponare ma di risolvere i problemi".

"Questo assestamento di bilancio - ha replicato Zilli - ha delle linee di intervento da un lato finalizzate a strutturare e rafforzare le politiche che questa Amministrazione ha proposto alla comunità regionale da inizio mandato, dall'altro quello di sostenere aziende e famiglie garantendo loro un minimo di sicurezza e potere d'acquisto e allo stesso tempo quello di continuare a sostenere gli investimenti, fondamentali per la ripresa economica. L'Amministrazione regionale, quindi, per quanto può continua a seguire questa impostazione, mixando i due sistemi. Non parliamo di un approccio timido, bensì strutturale e con visione chiara di quello che per noi è la comunità regionale e i bisogni della stessa". ACON/LI-fc



La seduta della I Commissione presieduta da Alessandro Basso (FdI)
L'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli, in I Commissione
Banchi dell'Opposizione in I Commissione