ASSESTAMENTO. I COMM: 18 MLN A CONSORZI PER SICCITÀ, 4,6 MLN PER RSA
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(ACON) Trieste, 11 lug - Le prime disposizioni del disegno di
legge 171, Assestamento del bilancio per gli anni 2022-24, hanno
trovato l'accordo a maggioranza della I Commissione presieduta da
Alessandro Basso (FdI), integrata dai presidenti delle altre
Commissioni consiliari. Il Centrodestra, infatti, ha sempre
sostenuto le manovre del provvedimento mentre le Opposizioni si
sono astenute e non sono stati espressi voti contrari.
Rispetto all'impianto iniziale, gli articoli 3 (risorse
agroalimentari, forestali e ittiche e montagna), 8 (salute e
politiche sociali) e 10 (patrimonio, demanio, sistemi
informativi) hanno visto l'inserimento di alcune novità
attraverso altrettanti emendamenti giuntali e modifiche tabellari
algebriche.
Ecco che all'articolo 3, sulle risorse agroalimentari, forestali
e ittiche e montagna, l'assessore regionale Stefano Zannier ha
fatto inserire 60mila euro di rimborso alla fondazione Agrifood &
Bioeconomy Fvg, ma soprattutto 18 milioni affinché i consorzi di
bonifica possano realizzare nuovi invasi di raccolta o
ripristinare quelli già esistenti per favorire la rete
distributiva dell'acqua a uso agricolo nei periodi di siccità,
con altri 100mila euro, sempre per il 2022, per predisporre i
progetti di fattibilità per le opere necessarie al recupero delle
acque irrigue.
Da parte dei consiglieri, le domande sono state fatte soprattutto
per approfondire la situazione del pluvio irriguo regionale
(Massimo Moretuzzo di Patto per l'Autonomia) con la specificità
di quello montano e i rischi valanghivi per alcune malghe (Enzo
Marsilio del Pd), ma anche per sapere del coinvolgimento della
Regione e dei Consorzi di bonifica sulla realizzazione dei pozzi
artesiani (Cristian Sergo del M5S), della situazione dell'invaso
di ponte Maraldi a Cavasso Nuovo e suo ripristino (Mauro
Capozzella del M5S), oppure ricordare che la Regione si è mossa
anche sovvenzionando all'Istituto per la ricerca sulle tecniche
educative e formative (Irtef) di Udine uno studio sul recupero
delle acque piovane, ottenuto da Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar)
che ne sollecitò la fattibilità già un paio di anni fa.
A parlare dell'articolo 8 è poi stato il vicegovernatore con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che ha portato in dote ciò
che aveva già preannunciato in III Commissione, ovvero 4,675
milioni di euro, anno 2022, finalizzati ad aiutare le residenze
per anziani non autosufficienti a far fronte alle maggiori spese
causate dall'aumento dei costi degli interventi edili
impiantistici, ma anche 325mila euro alla comunità Melograno di
Pradamano per il progetto "Casa nostra" per le persone con
disabilità.
Proprio in merito a questa posta, si è registrata una richiesta
bipartisan dei consiglieri: per primo Marsilio, ma poi anche Luca
Boschetti (Lega), ha chiesto che un aiuto sia dato pure alla
cooperativa sociale Davide di Tolmezzo, a rischio chiusura per
difficoltà finanziarie causate dall'aumento dei prezzi dei
materiali utilizzati per i laboratori didattici anche in questo
caso rivolti a persone disabili. "Vi si allevano 1.300 galline
per la produzione di uva biologiche - ha fatto sapere Boschetti -
e il rincaro del mangime sta penalizzando fortemente la
cooperativa".
Preannunciati, poi, da Riccardi anche altri due emendamenti, uno
riguardante la trasformazione delle Usca (Unità speciali di
continuità assistenziale) in Uca (Unità di continuità
assistenziale), dunque in unità non più temporanee e che non si
occuperanno solo di Covid, "una misura che intendiamo tradurre in
norma e che comporta un riconoscimento economico adeguato per i
medici", ha spiegato l'assessore, e una posta da circa 5 milioni
di euro per il ristoro delle condizioni di bilancio delle
strutture residenziali per non autosufficienti convenzionate che
denunciano limiti da mancati ricavi per una situazione di
difficoltà registrata causa pandemia.
Da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) è arrivato l'appunto che, in
tema di salute, si parla soprattutto di sostegno alle
infrastrutture immobiliari, mentre non si comprende quanto vada
al piano di ammodernamento delle attrezzature nonché quanto al
personale, tema questo ripreso anche nelle preoccupazioni di
Diego Moretti (Pd), che ha fatto presente che "le strutture da
sole non bastano, ci vuole anche chi poi le mantiene operative".
E una critica, che va ormai ripetendo da tempo, Honsell l'ha
fatta anche in occasione dell'articolo 10 illustrato
dall'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, quanto alle "risorse
buttate nel continuare ad acquistare software che non sono Open
Source, caratteristica che non significa che sarebbero gratuiti,
ma quanto meno non avrebbero extra oneri".
Prima di affrontare il ddl 171, la I Commissione ha approvato,
sempre con il Centrodestra favorevole e le Opposizioni astenute,
il ddl 170 "Rendiconto generale per l'esercizio finanziario
2021"; relatori per l'Aula saranno Basso per la maggioranza e
Honsell per la minoranza.
ACON/RCM-fc
La seduta della I Commissione consiliare presieduta da Alessandro Basso (FdI)
L'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, con il vicepresidente della I Commissione consiliare Luca Boschetti (lega)
L'assessore regionale Stefano Zannier e il presidente Alessandro Basso (FdI)
Alessandro Basso (FdI) e l'assessore regionale Barbara Zilli
L'intervento di Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) in I Commissione consiliare
In primo piano, Enzo Marsilio (Pd)